Ultimo saluto ad Ernesto Assante
Il 26 febbraio ci ha lasciati a 66 anni, a causa di un malore improvviso, nella clinica ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I (Roma) Ernesto Assante, giornalista, critico musicale e blogger italiano. Assante aveva iniziato la sua carriera in piccole radio romane come "il Quotidiano dei lavoratori" e il "Manifesto" per poi continuare la sua lunga e variegata esperienza a "Repubblica" a partire dal 1979 dove è diventato critico musicale, poi caporedattore e infine inviato.
Dal 2011 ha rivestito il ruolo di direttore artistico del Medimex, festival organizzato da Puglia Sounds, e dal 2012 anche del Festival Collisioni a Barolo. Sul piccolo schermo televisivo ha lavorato come consulente musicale per diversi programmi, tra cui "Domenica in" e "Doc", per poi 'spiccare il volo' come autore di Sanremo Rock (nato nel 1987, è un brand storico che ha portato al successo moltissimi Big di oggi) e del Cantagiro. Il suo 'orecchio musicale' e la sua professionalità lo hanno condotto fino alla direzione di McLink e Kataweb e sono state riconosciute perfino dall’Enciclopedia Italiana Treccani che lo ha scelto come collaboratore per le voci che riguardano la musica popolare. Oltre alla nota Enciclopedia, Assante ha fornito il suo contributo anche a numerosi settimanali e mensili italiani e stranieri, tra i quali Epoca, L’Espresso, Rolling Stone. Ernesto è stato un punto di riferimento per molte persone tra cui Giuliano Sangiorgi, leader e frontman dei Negramaro nonché suo amico che, proprio a poche ore dalla morte del giornalista, ha voluto ripercorrere attraverso le colonne del quotidiano di Via Cristoforo Colombo le tappe salienti della loro conoscenza personale e professionale
“Non so da dove cominciare perché sembra che adesso tutto quello che riguarda la musica, la mia vita intorno ad essa, abbia proprio avuto inizio con Ernesto Assante”.
Queste sono le parole di Sangiorgi per salutare il suo grande amico.
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