Finalmente giustizia: arrestati gli assassini di Mico Geraci
Il sindacalista Mico Geraci riceve giustizia dopo 25 anni.
L'8 ottobre del 1988 a Caccamo, provincia di Palermo, il sindacalista Mico Geraci, Domenico, venne ucciso davanti a moglie e figlio con colpi da sparo. Durante gli anni il caso è stato archiviato e riaperto svariate volte. Finquando il 6 febbrario 2024, dopo ben 25 anni, vennero emanati due mandati di arresto. Più che mandati di arresto, i carabinieri notificarono un'ordinanza di custodia cautelare perché i colpevoli già si trovavano in carcere!
Nuove rivelazioni: la svolta nel caso
Parliamo dei boss di Trabia, Pietro e Salvatore Rinella. Sin dall'inizio si è proiettato lo sguardo verso la mafia, ma le indagini non avevano dato prove sufficienti. Perciò il caso venne archiviato una prima volta nel 2001. Quando, però, il pentito Nino Giuffré fece delle importanti rivelazioni si tornò ad indagare, ma anche queste nuove ricerche non portarono i frutti sperati, per questo motivo l'archiviazione arrivò, per la seconda volta, nel 2006. Giuffrè diede degli spunti interessanti e rivelazione da non prendere sotto gamba!
Difatti aveva spiegato il contesto in cui è maturato l'assassinio e la decisione di uccidere il sindacalista. Il sindacalista, oltre ad essere impegnato nella politica, cercava di svelare gli interessi di "Cosa Nostra" e attribuì il delitto al boss corleonese Bernardo Provenzano. Nel passar degli anni solo non Giuffrè ha deciso di collaborare, ma anche i pentiti quali Emanuele Cecala, Andrea Lombardo e Massimiliano Restivo si unirono a dar manforte alla sua voce contro l'associazione criminale.
Collaborarono in molti casi e il loro contributo fu tale che determinò la riapertura del caso.
Il figlio di Mico Geraci ha deciso di esprimersi dopo la scoperta dei colpevoli:
"Riconosciuto il suo impegno antimafia".
Non è mancato poi il commento dell'antimafia:
"Finalmente Mico Geraci avrà giustizia".
Con questa notizia ricordiamo un grande uomo che la lottato per la giustizia e ciò gli è costato la vita.
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