Odisseo, l'uomo astuto, scende negli Inferi
Aggiornamento: 17 ago 2023
di Noemi Grimaldi e Ludovica Mecca
Per raggiungere il regno dei morti, Odisseo arriva "ai confini dell'Oceano profondo", ovvero la soglia estrema del mondo conosciuto. Tra le nebbie fitte abitano i Cimmeri: aiutato da circe che gli ha raccontato la via per il regno dei morti.
Appena Odisseo, re di Itaca, e i suoi compagni giungono presso l'isola di Circe, sono costretti dalla stessa a rimanere lì, ma non sarà per sempre. Quando la donna scopre che l'eroe acheo vuole partire, lo aiuta ad andarsene suggerendogli di andare fino alla abitazione di Ade, dio della morte, per trovare le risposte che tanto agoniava. Seguendo le parole della maga, Odisseo naviga per l'Oceano e arriva all'ingresso dell'Ade, dove le anime desiderano di parlare con un vivente.
Lì incontra l'anima di Tiresia, un indovino greco, che gli fornisce informazioni in più sul suo ritorno in patria, ma la sua avventura nel regno dei morti non era ancora giunta al termine.
L'uomo astuto riconosce anche sua madre tra quelle anime, morta per la troppa nostalgia del figlio. Anticlea era un personaggio della mitologia greca, era la figlia di Autolico, nipote di Ermes e madre di Odisseo. Nel momento in cui Odisseo la vede, rimane stupito dal comportamento della madre, perché la donna non accettò un suo abbraccio. La madre rispose che il troppo coraggio e valore del figlio, la aveva portata alla morte. Il troppo valore non porta alla vittoria, ma solo alla tristezza, alla nostalgia della famiglia e dell'amore della propria vita. Dopo che la madre lascia Odisseo senza fiato, lui incontra le anime dei suoi vecchi compagni, che gli raccontano le vicende subite dopo la fine della guerra di Troia. Odisseo, camminando per gli inferi, gli si avvicina l'ombra di Agamennone. Atride arriva vicino a lui e piangendo lo abbraccia, stringendolo tra le sue possenti braccia. Odisseo, commosso, gli chiede la causa della sua morte. Agamennone racconta i retroscena: ad assassinarlo sua moglie Clitennestra e il suo amante segreto Egisto. Il re di Micene continua dicendo che la sua morte fu molto misera, rispetto ai suoi compagni che furono uccisi dal troppo valore. Singhiozzando per troppe lacrime, continua dicendo che il sentimento che prova lui verso le donne è solo la collera e di essere stato ingannato. Agamennone, infine, dice al viaggiatore di essere prudente e di non rivelare tutto a sua moglie, Penelope, che lo attende a Itaca da venti anni.
Si pensa che il troppo valore e il troppo coraggio a volte portano alla distruzione di una persona. La madre di Odisseo muore dalla troppa nostalgia e dalla grande mancanza del figlio, questo causato dall'egoismo di Odisseo. Di solito ci facciamo prendere dall'euforia del momento, non pensando a quello che possano provare le persone che ci vogliono bene.
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