Nuova Zelanda: approvata legge che vieta le sigarette ai nati dopo il 2008
Anche dall'altra parte del mondo i governi tengono molto alla salute delle nuove generazioni. Questo è il caso della Nuova Zelanda, dove è stata approvata una legge atta a proibire la vendita di sigarette ai nati dopo il 2008. Più specificatamente, i ragazzi non potranno acquistare liberamente sigarette e tabacco fino ad aver compiuto 15 anni di età nei confini territoriali. Chi non rispetterà questa legge, dovrà pagare una multa di 150mila dollari neozelandesi, ossia circa 90mila euro.
La legge era già stata annunciata un anno fa dalla premier Jacinta Arden con l'obiettivo di garantire, soprattutto ai ragazzi della Generazione Z, un avvenire migliore cercando di limitare le dipendenze di qualsiasi tipo, come può esserlo, appunto, il fumo. La legge approvata, inoltre, mira anche alla riduzione della nicotina nei prodotti di tabacco.
Con questa legge il sistema sanitario risparmierà circa 5 miliardi di dollari neozelandesi. Secondo l'OMS, circa 4,5 trilioni di pezzi di sigarette all'anno vengono dispersi nell'ambiente, causando gravi danni a ecosistemi come oceani, marciapiedi, giardini, parchi e spiagge.
Seguendo l'esempio della Nuova Zelanda, anche lo stato della California ha ottenuto dalla Corte Suprema americana l'approvazione di una legge che proibisce la vendita di prodotti contenenti tabacco.
Comments