Morto l'orso divenuto simbolo dell'Abruzzo

L'orso Juan Carrito era ormai diventato il simbolo dell'Abruzzo, in quanto era solito girovagare per la regione ed interagire con le persone. Purtroppo è scomparso il 20 gennaio, investito accidentalmente da un'auto sulla statale 17, nei pressi di Castel di Sangro. All'orso piaceva stare tra gli uomini e non vivere come i suoi simili nei boschi. Per poter tutelare la sua sicurezza, era stato catturato dalle guardie del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e portato nei boschi della Maiella. Un GPS permetteva di poterlo seguire nei suoi spostamenti. L'orso pesava 150 chili ed era uno dei quattro figli di Amarena, un'orsa che, come il figlio, amava visitare i centri abitati.

La salma dell'animale è stata portata all'Istituto Zooprofilattico di Isernia per poter procedere con l'autopsia che ha accertata la sua morte a causa di un incidente stradale.

La scomparsa dell'animale tanto amato dagli uomini è stata certamente molto spiacevole per tutti, anche se purtroppo non così imprevedibile. Infatti, per quanto il Parco abbia cercato di salvaguardare Juan, a lui piaceva esplorare posti non adatti alla presenza di animali di questo tipo.

La figura dell'orso Juan Carrito rimarrà per sempre nei cuori delle persone.