Michela Murgia scomparsa all'età di 51 anni

A causa di un carcinoma ai reni degenerato al quarto stadio, la scrittrice, attivista, blogger, critica letteraria, opinionista e drammaturga italiana Michela Murgia è scomparsa l'undici agosto 2023 a Roma. I social erano per lei un tramite con i quali raccontare la sua vita, la sua "famiglia queer", il suo attivismo e tanto altro. Nonostante il suo corpo percorresse sempre lo stesso itinerario casa-ospedale, la sua mente viaggiava e non si spegneva mai. Fino all'ultimo ha portato avanti i suoi ideali; per esempio "criticando" la decisione della Rai di cancellare il programma di Roberto Saviano ,"Insider", dai palinsesti.

Ha successivamente condiviso una foto che la ritraeva con le cannule dell'ossigeno informando sulla sua condizione: "Ricevo moltissimi messaggi ogni giorno, tutti affettuosi (gli altri non li vedo, ho sviluppato una felice cecità selettiva) ma non riesco a rispondere a tutti, perché sono spesso banalmente troppo stanca. Vado un po’ più spesso in ospedale, a volte all’improvviso perché il corpo sorprende e ieri mi mancava il respiro a causa del troppo liquido negli anfratti dei tessuti. Il livello delle cure del nostro sistema sanitario mi ha però fino a ora consentito di tornare sempre a casa stando meglio. Ecco, la risposta che vorrei dare a chi mi chiede continuamente come sto, che era quella che dava Cesare de Michelis: posso stare meglio, ma non posso più stare “bene”. “Meglio” è comunque preferibile a male, quindi godetene con me 💜 Non amo mettere foto dall’ospedale, ma nemmeno voglio nascondere che ci entro, perché è anche questo che fanno le persone che si curano e dobbiamo solo ringraziare di poterlo fare, in barba a chi demonizza chi paga le tasse. Grazie dei messaggi 💜 smettete di mandare cibo al cambio, però: non posso mangiare tutti i dolci del sud, i formaggi della Val Padana e i vini del Veneto. Tanto non cresco più 🙏". Sapendo che non le sarebbero restati tanti giorni, ha deciso di passare quegli ultimi insieme ai suoi quattro figli dichiarando al Corriere :