La settimana dello studente

di Sofia Arpaia e Roberta Mariano

La settimana dello studente dura sei giorni e permette ai ragazzi di autogestirsi. E' un'opportunità per la crescita personale degli studenti del De Sanctis. Durante questa settimana i ragazzi più grandi hanno organizzato dei corsi da farci seguire, a nostra scelta, che miravano all'apprendimento e al divertimento. Corsi a cui abbiamo partecipato sono Intesa vincente, Sufficit animus, Gymnasium, La logica della paura e A cena con Agatha. Ci sono apparsi tutti divertenti e frizzanti, ma ci hanno anche fatto riflettere fino ad arrivare al punto di capire quanto sia importante l'intelletto.

Tra la moltitudine di corsi abbiamo ritenuto il corso Gymnasium quello più interessante. Presentava diversi giochi come indovina/continua la canzone, domande di cultura generale e così via. Questo corso, come Intesa vincente, puntava al nostro divertimento e sullo svago. E' stato ben organizzato, infatti le organizzatrici hanno chiarito le regole del gioco riuscendo a coinvolgere tutti. Una volta divisi in due squadre, il gioco aveva inizio. L'attività che ci ha colpito di più è stata quella dove bisognava capire ciò che diceva il compagno, tramite il labiale.

Altri corsi piacevoli sono stati Sufficit animus, Risiko e Intesa vincente, i corsi non erano simili ma accomunati dal divertimento. A Sufficit animus ci hanno fatto dividere in due squadre e abbiamo affrontato diverse sfide, alcune scherzose, come ballare o imitare, ma anche intelligenti come la creazione di un dibattito. Ad Intesa vincente abbiamo sempre affrontato delle sfide ispirate ai programmi televisivi e fatto una caccia al tesoro. Oltre a divertirci abbiamo dedicato del tempo all'amore, infatti, il corso, oltre a chiamarsi Intesa vincente, si chiamava anche Intesa d'amore: potevamo scrivere dei biglietti anonimi da inserire in una scatola pubblicati nella loro pagina Instagram.

I corsi che hanno approfondito le capacità del nostro intelletto sono A cena con Agatha e La logica della paura.

A cena con Aghata consisteva nell'indagine di un omicidio. Le organizzatrici ci hanno diviso in più gruppi e ci hanno consegnato i documenti per risolvere il caso; alla fine dell'ora svelavano il nome dell'assassino. Il corso è risultato molto affascinante per gli amanti della criminologia, ma poteva interessare anche coloro che volevano mettersi in gioco e sviluppare le loro capacità intellettive.

La logica della paura era un escape room e, come A cena con Agatha, consisteva nel ragionare, l'obiettivo era trovare la chiave per uscire dalla stanza. Appena siamo entrate ci hanno fatto vedere un video che riassumeva ciò che avevano fatto l'anno prima, successivamente ci hanno consegnato una pagina di giornale, dalla quale dovevamo partire per la soluzione del gioco.

Siamo soddisfatte di questa settimana e siamo contente dei corsi che abbiamo fatto e che stiamo facendo.