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Immagine del redattoreAlice Iannone

La Sad partecipa alla 74ª edizione di Sanremo

Il 6 febbraio 2024 è cominciata la 74ª edizione del festival della canzone italiana: il Festival di Sanremo. Tra i trenta cantanti in gara c’è un gruppo poco noto: La Sad…ma chi sono i tre ragazzi che formano la band punk?


LE ORIGINI

La Sad è un trio Pop punk/Emo rap italiano. I giovani si incontrano per caso nel 2019 a Milano e decidono di formare un complesso nonostante le provenienze diverse:Theø (Matteo Botticini classe 1987) cantante e chitarrista di Brescia, era membro di un gruppo metalcore chiamato “Upon This Dawning e del duo trap “Danien & Theø; Fiks (Enrico Fonte classe 1990), invece, è un cantante originario del Veneto e faceva parte della scena techno-rave e rap demenziale; infine Plant (Francesco Emanuele Clemente classe 1999) si era affermato come rapper pugliese, precisamente ad Altamura. I tre giovani capiscono di essere accomunati da un forte senso di tristezza e di ostilità verso tutte le cose brutte del mondo; intuiscono che non solo vivono di musica, ma per far conoscere i loro ideali ed il loro messaggio possono fare quello che gli riesce meglio, diffondendo ANCHE ciò che è laido e difficile da affrontare.


IL GENERE MUSICALE

Le tre voci del gruppo hanno spesso messo in luce il fatto che la loro musica non è particolarmente omogenea e per questo è dalla difficile classificazione, però traggono ispirazione da diversi rami quali il "Pop punk" e "l'Emo rap". Sicuramente hanno un’identità musicale peculiare che riesce a farli distinguere per il “sound greve”. Plant (il ragazzo dai riccioli blu) ha dichiarato a riguardo:

“A differenza di altri, non abbiamo ascoltato solo punk o solo un genere, e ci sono quindi tante influenze mischiate tra loro. Non è punk, è La Sad”.

LE PERFORMANCE A SANREMO / IL BRANO:

La Sad si è esibita sul palco dell'Ariston in tutto cinque volte:

  1. al loro esordio si mettono in mostra con il brano "Autodistruttivo";

  2. la seconda sera hanno presentato Renga&Nek;

  3. Geolier li presenta e nuovamente cantano il loro singolo;

  4. la quarta serata è dedicata alle cover, infatti hanno passato il testimone a Donatella Rettore che li ha affiancati "spaccando" con l'iconico pezzo "Lamette";

  5. per concludere, i riflettori si spostano ancora una volta sul testo della loro canzone finalizzato alla diffusione di un importante messaggio.

Il loro brano, "Autodistruttivo", non ha tardato a far parlare di sé poiché, oltre ad essere orecchiabile, descrive le difficoltà della vita quali il suicidio e la depressione; difatti c'è stata una collaborazione con "Telefono Amico". Autodistruttivo potrebbe riguardare ognuno di noi in quanto, almeno una volta, ci siamo sentiti tristi, frustrati ed abbiamo pensato che l'unico modo per evadere dalla bolla di complessità creatasi intorno a noi fosse scappare. La Sad narra della gravosa favola della vita che spesso ci sovrasta, ma al contempo utilizza un sound unico che caratterizza la band. In conclusione, si sono classificati 27esimi ma hanno ringraziato tutti i loro fan perché poter partecipare al Festival della canzone italiana è già un grande traguardo.

«Autodistruttivo è la storia di un ragazzo, ma potrebbe essere la storia di qualsiasi persona, che fa fatica a farsi accettare dalla sua famiglia, dai suoi amici e dalla società. La difficoltà nel sentirsi a proprio agio con gli altri si trasforma in una grande sofferenza e in una non-accettazione di se stesso»

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