"La Rai − Radiotelevisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive”
Il 3 gennaio 1954 alle 11:00 del mattino l'annunciatrice televisiva Fulvia Colombo avviò le trasmissioni televisive Rai con queste parole :"“La Rai − Radiotelevisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive”. Il primo programma fu "Arrivi e partenze" condotto da Mike Buongiorno e Armando Pizzo, la medesima sera venne trasmessa anche "La Domenica sportiva", programma ancora in onda oggi. Il giorno stesso del grande debutto uscì una pagina su un quotidiano. Nel lungo testo c'era una dichiarazione che diceva: "Con la Televisione ogni giorno un viaggio intorno al mondo dell’arte, della scienza, dell’attualità".
Quando stava per concludersi il periodo di fanciullezza della Rai, arrivò nel 1960 come direttore generale Ettore Bernabei. Fu un uomo che portò molta fama alla Rai; si dice che il suo motto fosse "Prima di pensare a un programma, ricordatevi sempre che davanti al televisore siedono milioni di coglioni". Nel 1958 "La Stampa" con il direttore Giulio De Benedetti inventò la critica televisiva a firma del giornalista Ugo Buzzolan. Questa idea fu molto apprezzata, infatti, alla redazione del noto quotidiano arrivavano ogni giorno tantissime lettere, poiché al tempo non si utilizzavano i social media.
In quegli anni esisteva solo la Rai ed un unico canale, il secondo canale è nato solo nel novembre del 1961. Veniva calcolato l'indice di gradimento, cioè quanto una trasmissione fosse gradita. La tv, in aggiunta, prima veniva chiamata televisione e basta, in quanto l'accendevi ed eri "obbligato" a guardare quello che veniva trasmesso senza possibilità di scelta. All'inizio delle trasmissioni Rai non tutti potevano permettersi un televisore, in quanto l'Italia stava attraversando un momento particolare, ma fortunatamente esistevano i bar e le osterie, dove tutti potevano vedere le trasmissioni televisive. Nel 1955 venne trasmesso per la prima volta il Festival di Sanremo.
Ancora oggi la televisione è molto importante nella vita di tutte le persone, ma dobbiamo sempre ricordare che questa può portare a condizionare le nostre idee; inoltre può creare dipendenza e convincerci a comprare tutto ciò che c'è sul mercato, ma ci permette anche di essere aggiornati in tempo reale su tutto ciò che succede nel mondo.
