La festa dell'albero: che cos'è e le sue origini

di Gilda Alviggi e Giulia Munno

Dal 1898 ogni 21 novembre viene celebrata la festa dell'albero anche se fu ufficializzata nel 1951 dal ministero dell'Agricoltura e delle Foreste. La festa dell'albero è una delle più antiche celebrazioni e serve a richiamare l'attenzione sull'importanza degli alberi. Fin dall'antichità all'albero veniva attribuita una grande importanza, infatti era definito l'asse della Terra. In epoca romana gli alberi erano talmente importanti che furono protetti anche per motivi religiosi; infatti, era un'abitudine consacrare i boschi al culto delle divinità. Presso i Romani la più grande festa in onore dell'albero era la festa Lucaria che veniva festeggiata il 19 luglio durante la quale venivano celebrati gli alberi piantati nei mesi precedenti.

Negli Stati Uniti la festa dell'albero si affermò dopo importanti disastri naturali dovuti ai disboscamenti. Nel 1872 il governatore del Nebraska Robert W. Furnas decise di istituire l' "Arbor Day"; quel giorno furono piantati circa un milione di alberi. Tantissimi altri paesi in tutto il mondo presero spunto da questa festa e la iniziarono a celebrare ogni anno nello stesso giorno.

Ancora oggi questa festa viene celebrata perché l'albero ricopre un ruolo molto importante per noi esseri viventi. Gli alberi producono l'ossigeno che ci permette di respirare, ci danno frutti, offrono riparo a molti animali come insetti e uccelli, quindi permettono la continuità della vita sulla Terra. Anche le scuole prendono parte a questo evento mondiale con varie attività come ad esempio giochi, schede, cruciverba, stand.