La discesa di Ulisse nell'Ade

Di Gilda Alviggi e Giulia Munno

Odisseo, uno degli eroi greci, durante il ritorno a Itaca, compie un viaggio spaventoso ai confini dell'Oceano arrivando addirittura nell'Ade! Un evento di tale risonanza da essere ricordato oggi come uno degli episodi più importanti dell'Odissea di Omero. Per portare a compimento la sua discesa agli Inferi era necessario un rito di sangue: il sacrificio di un agnello per placare i guardiani dell'oltretomba.

Ma che cos'è questo luogo?

E' il regno in cui dimorano le anime dei greci e dei romani, la cui maggior parte è desiderosa di tornare nel mondo dei vivi. E' proprio lì che Ulisse avrà modo di parlare con Achille, Agamennone, Alace, Tiresia. Quest'ultimo, in particolare, è un famoso indovino che gli offre preziosi consigli sul suo viaggio. Inoltre, predirà all'astuto eroe le molte difficoltà che dovrà affrontare prima di tornare a casa e che, una volta arrivato, vivrà felicemente "finché la morte non lo coglie".

Durante la suo cammino nel Regno dei Morti, il Re di Itaca ha avuto l'opportunità di incontrare lo spirito della sua defunta madre, Anticlea. Lei quasi scoppia in lacrime nel vedere suo figlio vivo e si affretta a chiedergli notizie sulla sua vita e sul suo regno.

Un sentimento ricambiato dallo stesso Odisseo, emozionato alla visione della madre, mentre si appresta a raccontargli tutte le sue avventure.

Questo è senz'altro uno degli episodi più commoventi dell'"Odissea" perché la donna gli rivela che lei è morta proprio di dolore e disperazione per la mancanza del figlio. Inutile il tentativo da parte di Ulisse di consolarla: sarà la stessa Anticlea a chiedere di lasciarla tornare nel mondo dei morti, dove ormai non soffre più.

Quest'incontro ci permette così di capire l'importanza della famiglia e dei valori affettivi.