L'orologio segna -90 secondi, siamo più vicini che mai alla catastrofe
L'orologio Doomsday clock parla chiaro: mancano 90 secondi alla catastrofe.
Mai prima d'ora c'eravamo avvicinati così tanto alla fine del mondo. Il Doomsday clock, un orologio simbolico creato nel 1947 dai giornalisti della rivista statunitense Bulletin of the Atomic Scientist, viene aggiornato ogni anno al fine di fare luce sul livello di sicurezza nel mondo. Il fatto terrificante è che adesso quest'orologio segna solamente 90 secondi prima del momento in cui si pensa l'umanità possa estinguersi; negli ultimi anni le lancette si trovavano a 100 secondi dall'ora "x" e questo era già di per sé un dato preoccupante. Le cause principali di questo avvicinamento quest'anno alla nostra fine sono due: la guerra tra Russia ed Ucraina per il rischio di uso di armi nucleari ed i continui cambiamenti climatici.
La reale funzione di quest'orologio è quella di porre le persone davanti alla realtà sperando che possano sensibilizzarsi e di conseguenza fare in modo che ognuno faccia la sua parte prima di avviarci definitivamente verso la via del non ritorno. Dichiara Rachel Bonson, presidente della compagnia da cui è stato realizzato l'orologio: "Novanta secondi è il valore più vicino alla mezzanotte che sia mai stato stabilito ed è una disposizione che i nostri esperti non prenderanno alla leggera. Il governo degli Stati Uniti, gli alleati della Nato e l'Ucraina hanno una moltitudine di possibilità per dialogare. Sollecitiamo i capi a fare di tutto per riportare indietro l'orologio". Se, da una parte, è fondamentale favorire un dialogo aperto tra i potenti per perseguire la pace, dall'altra anche tutti noi dobbiamo contribuire al cambiamento rimboccandoci le maniche. Prima di pensare ai grattacieli o ai robot del futuro, dovremmo fare in modo che questo futuro ci sia e possiamo farlo solo se tutti uniamo le nostre forze fermando così l'avanzata terrificante di quelle lancette.
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