Il mitico Alberto Sordi
Vent'anni fa ci lasciava il mitico Alberto Sordi: attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano.
Celebre figura del cinema, nata il 15 giugno 1920 a Roma e scomparsa a il 24 Febbraio 2003, è tra i più importanti attori del cinema italiano di sempre. Ha recitato in centosessanta film e fu tra i massimi esponenti della romanità cinematografica. Fu, sin da piccolo, amante dell'arte, infatti cantò come "soprano" nel "coro delle voci bianche della Cappella Sistina" fino alla precoce trasformazione della voce in "basso", divenuta, poi, una delle sue caratteristiche distintive. Studiò canto lirico e si esibì sulla scena operistica durante la sua giovinezza.
Prima di raggiungere una certa notorietà, lavorò come doppiatore, in seguito, come comparsa per Cinecittà debuttando nel film "Scipione l'Africano". Cinecittà a Roma presenta un insieme di studi cinematografici, i più grandi d'Italia e di tutta l'Europa.
Sordi raggiunse il successo nel 1946 quando, ispiratosi agli ambienti dell'Azione Cattolica, ideò la sua satira dei personaggi de "I compagnucci della parrocchietta". Con un caratteristico parlato nasale e l'atteggiamento da "-persona come si deve", conquistò l'animo di tutti.
" Un americano a Roma" "Il medico della mutua"
Per noi tutti, Alberto Sordi è stato uno dei più grandi attori del cinema Italiano ed è per questo, che a distanza di vent'anni dalla sua morte, viene ancora ricordato.
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