Gli eroi di Napoli

Nei Quartieri Spagnoli a Napoli sono esposte le sagome dei giocatori: si realizzerà il sogno di tutti i tifosi?

Sono passati trent'anni dall'ultima volta che il Napoli vinse lo scudetto, precisamente nel 1987 e nel 1990, cioè negli anni in cui il famosissimo Diego Armando Maradona faceva parte della squadra. A lui è stato intitolato lo stadio del Napoli, il San Paolo, che oggi prende il nome di "stadio Maradona". Dopo quei due scudetti e la partenza di Maradona, in molti non pensarono più a una possibile vittoria della squadra. Ma ci sarà nuovamente una rinascita per il Napoli?

Quest'anno la squadra del Napoli sta lottando per vincere questo riconoscimento, che diventerebbe il terzo scudetto della sua storia. Fondamentale è l'appoggio di tutta una città che, con tanta speranza, si prepara alla fine di questo campionato che ormai è sempre più vicina. I tifosi, con il tifo in ogni partita e con il loro amore verso la propria città, aspettano che il sogno del nuovo successo del Napoli si realizzi, per quanto facile o difficile possa essere.

Dato il clima di grande attesa, nei Quartieri Spagnoli sono state posizionate le sagome della formazione degli undici giocatori a grandezza naturale, esattamente sulle scale di Vico Colonne a Cariati, poco distanti da piazzetta Maradona. Sono presenti persino le sagome del presidente Aurelio De Laurentiis e dell'allenatore Luciano Spalletti. Questa nuova installazione ha scatenato un grandissimo successo sui social network, diventando virale. Rappresenta un vero e proprio simbolo della gioia dei tifosi e dell'emozione che un'intera città ha verso la squadra del cuore. Questo luogo è diventato una vera e propria tappa per tutti i napoletani, ma anche per i tanti turisti che decidono di visitare la città.