Giuseppe Fava

Giuseppe Fava, detto Pippo, nasce a Palazzolo Acreide, il 15 settembre 1925 e muore il 5 gennaio a Catania, per mano dell'organizzazione criminale mafiosa "Cosa Nostra". Scrittore, giornalista, drammaturgo, saggista e sceneggiatore italiano è stato anche il direttore responsabile del "Giornale del Sud" e fondatore de' "I Siciliani", il secondo giornale antimafia in Sicilia. Ha diretto anche un film intitolato "Palermo or Wolfsburg", di cui ha curato la sceneggiatura: una pellicola che si è portata a casa perfino il premio Orso d'oro al Festival di Berlino del 1980.

È, però, anche tragicamente ricordato per essere il secondo intellettuale ucciso da Cosa Nostra dopo suo corregionale, Giuseppe Impastato. Giuseppe Fava è morto, infatti, alle ore 21:30 del 5 gennaio 1984, in via dello Stadio mentre stava andando a prendere la nipote che recitava in "Pensaci, Giacomino!", al teatro Verga. Aveva appena lasciato la redazione del suo giornale. Non ebbe il tempo di scendere dalla sua Renault 5: fu ucciso da cinque proiettili calibro 7,65 alla nuca. La sua morte ha portato all' apertura del processo "Orsa Maggiore 3" che si è concluso con la condanna del boss mafioso Nitto Santapaola (il mandante) ed Aldo Ercolano (esecutore) all'ergastolo e Maurizio Avola (esecutore reo confesso) con un patteggiamenti di sette anni.