Giornata mondiale dei diritti umani
Aggiornamento: 12 dic 2022
"Ognuno gode di diritti, ognuno deve godere di diritti"
Ogni anno nel mondo, il 10 dicembre, viene celebrata La Giornata dei Diritti Umani. Questa data fu stabilita dall’Assemblea Generale ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) quando, nel 1948, adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR). I diritti sono molto importanti e non solo ci aiutano ad andare d'accordo e vivere in pace, ma ci proteggono dalle persone che vogliono danneggiare costantemente la nostra vita.
In tutti i paesi si parla di diritti, in alcuni di più e in alcuni di meno. Tra i paesi dove vengono maggiormente garantiti i diritti ci sono Norvegia, Finlandia e Svezia, tra quelli in cui la situazione è molto più difficile ricordiamo Sudan, Yemen e Afghanistan.
Si parla spesso di vari diritti, ma tra quelli più discussi sono sicuramente da annoverare i diritti delle donne. Come non ricordare quello che sta accadendo negli ultimi mesi in Iran. Tutto ha avuto inizio poco dopo la morte di Masha Amini, una ragazza del Kurdistan iraniano uccisa per non aver indossato bene il velo. Dopo la sua morte altre ragazze hanno iniziato a manifestare togliendo il velo e tagliando una ciocca di capelli, con il pericolo di poter essere arrestate. Questo dovrebbe far capire che la libertà è molto importante ed è la sola che ci permette di poter vivere in pienezza.
Tutti i diritti sono importanti e tutti gli uomini dovrebbero goderne ovunque. Tra i diritti il più importante è il diritto all'uguaglianza: siamo tutti uguali, non esistono "razze". Ciò dovrebbe essere la prima cosa da insegnare ai nostri bambini, coloro che nel futuro saranno al nostro posto.
“Il tema ‘Dignità, libertà e giustizia per tutti’ richiama, quest’anno, a traguardi che non sono stati raggiunti in tante parti del mondo. Lo dimostrano drammaticamente la brutale aggressione subita dal popolo ucraino, la repressione contro quanti si oppongono alle violenze sulle donne – financo con inaccettabili sentenze capitali – e i tentativi di sopprimere le voci dei giovani che manifestano pacificamente per chiedere libertà e maggiori spazi di partecipazione. Colpiti sono sempre i più vulnerabili e indifesi”. Oggi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha evidenziato l'importanza dei diritti ricordando anche il popolo ucraino, che in questo momento è attaccato gravemente dalla Russia. Vladimir Putin, il presidente della Russia, ha deciso di attaccare l’Ucraina per conquistare il territorio di un paese sovrano ledendo gravemente così i diritti del popolo ucraino.
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