Elicottero precipita a Brovary
Il 18 gennaio un elicottero è caduto vicino ad un asilo di Brovary nella capitale Kiev, le vittime sono state 18. Nell'incidente sono morti anche 3 bambini, il ministro dell'interno Denys Monastyrsky e il suo vice che si trovavano all'interno dell'elicottero.
Allo schianto nessuno è sopravvissuto. Si crede che l'incidente sia avvenuto per colpa della nebbia o per evitare i missili o forse per la scarsa illuminazione a causa delle restrizioni energetiche, ma si ipotizza anche un sabotaggio ad opera dei russi. Infatti, il presidente ha convocato degli specialisti per arrivare ad una concreta spiegazione dell'accaduto. «L’elicottero girava in tondo, bruciava e volava in quella direzione» - hanno dichiarato alcuni testimoni.
Il ministro e il suo vice avrebbero dovuto incontrare il capo della polizia locale, Volodymyr Tymoshko. Denys Monastyrsky aveva un ruolo cruciale in questo periodo di guerra: si occupava della sicurezza del paese, della gestione delle forze di polizia sull'intero territorio nazionale e del coordinamento di alcune operazioni degli 007 ucraini. Con la morte del ministro scompare, quindi, una figura importante che, oltre a ricoprire un ruolo decisivo nel governo del paese, è stato uno dei migliori sostenitori di Zelensky; infatti, ha dato un significativo appoggio nel 2019 alla sua candidatura. Al suo posto ora è stato nominato il capo della polizia nazionale, Igor Klymenko.
L'incidente ha fatto registrare la morte non solo del ministro degli interni dell'Ucraina, ma anche di bambini e civili causando grande dolore a Kiev e all'intero paese.
