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Diego De Silva parla ai ragazzi e per i ragazzi

di Noemi Grimaldi, Ludovica Mecca, Noemi Memoli e Luciano Muoio

Il 12 novembre 2023 alle ore 17:30, alla libreria "Imagine's book" di Salerno, si è tenuto l'incontro, organizzato con il Liceo classico-scientifico statale "Francesco De Sanctis" di Salerno e l'associazione italiana #IOLEGGOPERCHÉ, con lo scrittore Diego De Silva.

Diego De Silva è uno scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, avvocato, musicista di una band jazz e giornalista italiano nato il 5 febbraio 1964 a Napoli. Conosciuto come autore di molti romanzi, tradotti poi in diverse lingue ( Inglese, Olandese, Spagnolo, Portoghese, Ebraico, ecc.), sceneggiatore di film e programmi televisivi e giornalista per articoli per il quotidiano Il Mattino. Vincitore di molti premi letterari, tra cui uno dei più importanti del romanzo italiano: il premio Campiello, vinto nel 2008 grazie alla scrittura del romanzo "Certi bambini", pubblicato e scritto nel medesimo anno. Nel 1990 partecipa ad un processo di un bambino di Napoli, che faceva delle commissioni forzate per la camorra, e poco dopo decide di scrivere un libro con questa storia, ovvero proprio "Certi bambini". Il romanzo viaggia anche nel mondo del cinema, grazie alla produzione cinematografica dei fratelli Frazzi, registi italiani, che portano il film and un grande successo, portando a casa molti premi, tra cui: due David di Donatello e un Oscar come miglior film europeo.

L'autore è conosciuto anche per aver scritto la serie "Vincenzo Malinconico avvocato di insuccesso", suddivisa in: "Non avevo capito niente" (2007), "Mia suocera beve" (2010), "Sono contrario alle emozioni" (2011), "Arrangiati, Malinconico" (2013) che contiene i 3 romanzi precedenti, "Divorziare con stile" (2017) e "I valori che contano" (2020); trasformati poi in una serie tv Rai, nel 2022, chiamata Vincenzo Malinconico, l'avvocato di insuccesso.

Nel 2021 De Silva scrive il suo ultimo racconto nella raccolta "Le Ferite", in onore dei cinquant'anni di Medici senza frontiere.

Lo scrittore nell'incontro fa un appello ai giovani dicendo che nella vita, se vogliamo diventare scrittori, non dobbiamo avere bisogno di consigli, bensì di un equilibrio.

De Silva afferma che lui era sempre stato amante della letteratura internazionale e italiana, dicendo che la vita non può essere capita e che ella ti modifica nell'essenza, spesso ti migliora, ma ogni volta riesce a scatenare qualcosa di diverso in te. La letteratura è la base della conoscenza di ogni individuo ed è l'insieme di molti fattori diversi: storici, della lingua, dell'evoluzione dell'uomo e della vita sociale, della scrittura e del modo in cui uno scrittore si pone al proprio lettore. Questa presenta un personaggio uguale alla realtà, senza filtri o maschere, che vive la vita non sempre felice, ma anche triste e senza successi, come il suo famoso personaggio, Vincenzo Malinconico. I romanzi che fanno parte di ogni letteratura sono l'insieme della vita e delle persone di una città, delle emozioni che provano i personaggi, degli avvenimenti storici che avvengono durante la vita di questi e della voglia innata del lettore a finirne uno e scoprire come va a finire la storia, sperando in un lieto fine.

Lo scrittore nel suo romanzo deve accoglierti prendendoti la mano e facendoti immergere nelle sue parole e nei personaggi, così solo capirai la vera bellezza e la vera essenza della letteratura.


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