Challenge di youtubers finisce male: muore un bambino

A Roma, precisamente a Casal Palocco, un gruppo di youtubers, "The Bordeline", il 14 giugno ha deciso di fare una delle loro solite challenge che, però, non ha un lieto fine.

La challenge consisteva nel restare per 50 ore consecutive in una macchina di lusso. Il gruppo The Bordeline aveva affittato una Lamborghini, ma il Suv, guidato ad alta velocità dal ventenne Matteo Di Pietro, ha travolto una Smart uccidendo nell'impatto il piccolo Manuel di soli 5 anni e ferendo la mamma e la sorellina del bambino gravemente. Il guidatore è risultato positivo alla Cannabis.

Il 27 giugno si è tenuto l'interrogatorio di Matteo Di Pietro seguito dal Gip (giudice per le indagini preliminari) Angela Gerardi. Il ragazzo si è dimostrato affranto e totalmente pentito; anche il legale del giovane ha sottolineato il dispiacere di Di Pietro per la famiglia di Manuel a fine interrogatorio. Dopo l'interrogatorio Matteo è finito ai domiciliari, indagato per omicidio stradale, rischia dai 2 ai 7 anni di carcere. Nell'ordinanza del Gip, per spiegare i provvedimenti presi, si legge che il Suv in 14 secondi ha raggiunto i 124 km/h in via Macchia di Saponara, il limite di velocità era 30 km/h, poco prima dell'impatto con la Smart. Dall'analisi delle dinamiche dell'incidente si è evidenziato che, dopo l'impatto con la Smart, il Suv l'ha trascinato per 22 metri. I legali del gruppo di youtuber stanno cercando di dimostrare che la Smart ha tagliato la strada alla Lamborghini non rispettando la precedenza.