Barbie: il film più rosa del momento

Diretto da Greta Gerwing, diventata famosa grazie ai suoi film per l'emancipazione delle donne come Lady Bird e Piccole donne, Barbie è il film più rosa e più discusso del momento. Un film non solo per rendere i sogni delle bambine reali, ma anche pieno di significati e colpi di scena. La pellicola è stata proiettata in lingua originale e in anteprima nelle sale di Giffoni Valle Piana, durante la settimana del Giffoni Film Festival, uno dei festival del cinema in cui i giovani sono i veri protagonisti.

Barbie narra la storia della Barbie stereotipo, bionda e occhi azzurri, che vive ogni giorno un giorno perfetto, felice e senza problemi nella sua casa dei sogni a Barbie Land, il mondo in cui vivono tutte le Barbie e i Ken. E' il suo un mondo in cui tutte le Barbie ricoprono ogni ruolo ( dottoresse, avvocati, presidenti, chimiche, ecc.) e sicure di sé fanno tutto da sole, senza l'aiuto di un uomo. Una sera durante una festa Barbie inizia ad avere un unico pensiero: la sua morte. Il giorno dopo la sua mattina è un disastro, finché non arriva in spiaggia e vede che i suoi piedi si sono appiattiti e che ha la cellulite. Così le sue amiche barbie propongono di andare a chiedere spiegazioni a Barbie Stramba, diventata brutta dopo che una bambina nel mondo reale si è divertita a giocare con lei. Arrivata lì, la stramba le dice che la soluzione ai suoi problemi è andare nel mondo reale e trovare la bambina che gioca con lei, così lei ritornerà ad essere la perfetta barbie stereotipo. Riuscirà nel suo intento?

Il film nella sua comicità ci fa capire che noi dobbiamo essere quello che siamo, dall'essere una donna in carriera che ha realizzato tutti i suoi sogni ad essere una semplice madre che purtroppo si ritrova in un mondo che non fa per sé. La regista vuole far capire ai suoi spettatori che noi dobbiamo essere quello che siamo e quello che vogliamo essere, senza essere come un'altra persona o come una Barbie. Ognuno di noi è una BARBIE: una barbie politica, una barbie dottoressa, una barbie madre, una barbie presidente o semplicemente una barbie ordinaria.

Tutte da bambina sognavamo di essere e vivere come una barbie: una lussuosa villa dei sogni con una piscina senza acqua, una casa senza finestre o porte e mille vestiti. Ma la cosa che rendeva le nostre barbie delle vere BARBIE era soltanto la nostra immaginazione: immaginavamo un mondo tutto rosa in cui la nostra barbie poteva essere e fare quello che voleva, le facevamo indossare ogni minuto un vestito diverso, quello che contava era divertirsi. Il film non lo ha visto la donna che è andata al cinema ma la bambina che giocava con Barbie e vive ancora dentro il nostro cuore.