150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni
Per celebrare i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, il 22 Maggio, Mattarella si è recato presso la sua tomba a Milano in Lombardia. Dopo aver depositato una corona di fiori, il Presidente della Repubblica ha tenuto un discorso nella casa dello scrittore dichiarando: "La Storia della Colonna infame ci ammonisce di quanto siano perniciosi gli umori delle folle anonime, i pregiudizi, gli stereotipi; e di quali rischi si corrano quando i detentori del potere politico, legislativo o giudiziario si adoperino per compiacerli a ogni costo, cercando solo un effimero consenso. Un combinato micidiale, che invece di generare giustizia, ordine e prosperità, che è il compito precipuo di chi è chiamato a dirigere, produce tragedie, lutti e rovine".
Del sommo autore ha parlato anche Roberto Vecchioni nel programma "Le parole" che viene trasmesso su Rai3: con l'ausilio di un pezzo di stoffa intrecciato ha spiegato il pessimismo manzoniano e la Provvidenza protagonista indiscussa de "I promessi sposi". Il "Don Lisander" è considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo, caposaldo della letteratura italiana; Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l'unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano. E' stato il più celebre autore del suo tempo e tutt'oggi riveste un ruolo fondamentale nella cultura italiana.
Comments