12 ottobre, il Liceo De Sanctis incontra Diego De Silva
Aggiornamento: 4 gen
di Arpaia Sofia, Di Giovanni Marialuisa, Greco Viola e Sorrentino Amanda
Il 12 ottobre alle ore 17:30, presso la libreria “Imagine’s Book”, si è tenuto un incontro straordinario con l’autore di “Malinconico”, Diego De Silva. L’evento ha visto la partecipazione entusiastica degli studenti del Liceo Statale "F. De Sanctis, creando un’atmosfera ricca di apprendimento e scambio culturale.
L'evento si inserisce nella programmazione per “Io leggo perché “, un’iniziativa nazionale dell'Associazione italiana editori (Aie) che punta a formare nuovi lettori, incrementando le donazioni alle biblioteche delle scuole; ciò perché le biblioteche scolastiche sono fondamentali per far appassionare i ragazzi alla lettura fin da subito. Quest’anno si è tenuta tra il 4 e il 12 novembre 2023, e chiunque desiderava, poteva recarsi nelle librerie, comprare un libro e donarlo ad una scuola.
Il De sanctis, ha organizzato insieme alla libreria “Imagine’s book”, un incontro con l’autore di Malinconico: Diego De Silva, che oltre ad aver presentato il suo libro, ha anche risposto alle domande poste dagli alunni presenti.
Le persone nella libreria hanno così avuto l'occasione di ascoltare le parole dell'autore, entrando nella sua mente e in quella dei suoi personaggi.
De Silva ha concluso il simposio letterario facendo un appello a tutti i giovani. Con parole toccanti e significative, ha voluto spingere tutti i ragazzi presenti nel rincorrere sempre i propri sogni e di andare sempre per la propria strada. Ha deciso di spronarli dicendo che anche "quando le altre persone non credono in noi, bisogna sempre lottare per raggiungere i propri obiettivi".
Ha parlato anche della sua esperienza personale, affermando che all’inizio della sua carriera gli sembrava di star facendo un “salto nel buio”, ma che quando è finalmente uscito il suo libro ha potuto dire che "aveva ragione lui" a credere nei suoi sogni.
Infine, per concludere il discorso, ha voluto dare un messaggio a cuore aperto a tutti i presenti:
”Sognate ragazzi, credeteci fino in fondo, fino alla fine, finché non potrete finalmente dire: ce l'ho fatta!”
