La torre Eiffel, simbolo di progresso
Oggi la Torre Eiffel è uno dei monumenti più conosciuti al mondo, nonché simbolo di Parigi e della Francia in generale. Nonostante la sua fama che attrae ogni anno milioni di turisti, non molti conoscono la sua vera origine. Questo monumento fu inaugurato il 31 marzo del 1889, ma la sua storia si estende per molto più tempo. A 132 anni dall'inaugurazione ripercorreremo la sua particolare storia.
La Torre Eiffel nacque come una sfida contro il cielo: con i progressi e i cambiamenti portati dalla seconda rivoluzione industriale, l’uomo si sentì in grado di spingersi verso quello che per lui aveva sempre rappresentato un traguardo irraggiungibile. A distanza di cento anni dalla Presa della Bastiglia, per festeggiare il centenario della Rivoluzione francese, si tenne a Parigi l’Exposition Universelle. In occasione di questo evento, molti architetti si misero in gioco per realizzare un monumento che potesse primeggiare in questa esposizione.
Fra tutte le proposte presentate l’ambiziosa idea di Gustave Eiffel fu quella che passò alla storia: realizzare la torre autosostenuta più alta mai costruita. Aveva in mente di costruire, nel Champ de Mars, una torre di ferro che arrivò a misurare 312 metri e che, oggi, ne misura 324. Il già noto architetto Eiffel capitanava la squadra addetta non solo a progettare la torre, ma anche a costruirla, per questo la torre è battezzata in suo onore. L’inizio della costruzione risale al 1887; non fu, infatti, facile concretizzare questo progetto immenso e il successo nella sua attuazione fu un fondamentale passo nell’architettura e nell'ingegneria rendendolo uno dei principali simboli del progresso e della rivoluzione industriale.
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