USA: il Kansas mantiene il diritto all'aborto
C'è speranza per le donne del Kansas, potranno abortire liberamente grazie ad un referendum statale
Gli USA vengono criticati a causa della scelta di abolire la sentenza "Roe v. Wade" del 1973, che garantiva il diritto all'aborto a livello federale; infatti, oggi non è più possibile per le donne statunitensi abortire legalmente. Ciò ha creato non poche tensioni a livello nazionale ma anche mondiale, poiché le donne si sono da subito schierate in prima linea per riacquisire ciò che è un diritto che permette loro di poter decidere cosa è meglio per il loro corpo e per la loro vita.
Lo Stato del Kansas, però, si è comportato diversamente dagli altri. Benché sia uno stato conservatore, ha indetto un referendum per permettere ai cittadini di votare se accettare la decisione federale o meno. Ricordiamo che il Kansas è composto da un partito con valori democratici e liberisti, ma anche da un Congresso locale repubblicano, il quale rappresenta la maggioranza. Nonostante ciò, il referendum è stato chiaro: il 60% dei votanti ha detto “no” all’emendamento proposto, che chiedeva di eliminare dalla Costituzione statale il diritto all’interruzione della gravidanza.
In questo momento il Kansas è la destinazione delle donne degli Stati vicini dove l’aborto è già stato limitato; le cinque cliniche presenti nello Stato dove si praticano aborti non riescono a soddisfare il numero delle richieste, che sono raddoppiate dopo la sentenza della Corte Suprema contro “Roe v. Wade”.
Oltre al Kansas, vi sono altri nove Stati che prevedono il diritto all’aborto nelle loro Costituzioni statali; infatti, altri referendum, come quello appena concluso, sono previsti in California, Michigan e Vermont.
Anche il Presidente Joe Biden ha commentato positivamente la vittoria della tutela al diritto di aborto in Kansas, anche scrivendo un tweet riguardo l'importanza per una donna di poter compiere liberamente le scelte che ritiene più opportune per se stessa.
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