5 anni in attesa di giustizia

Giulio Regeni è un ragazzo che è stato ingiustamente ucciso e che merita di ottenere giustizia e verità. Ben cinque anni fa, egli si trovava in Egitto per i suoi studi e, ad un certo punto, non si seppe più nulla di lui, come se fosse scomparso nel nulla. Sui social comparve anche l’hastag #whereisgiulio, lanciato dalle persone da lui conosciute che erano preoccupate per la sua scomparsa, però, poco tempo dopo, il corpo di Giulio fu ritrovato senza vestiti e con evidenti ferite e segni di tortura. Nonostante siano ormai passati cinque anni, non si sa ancora la verità. Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto alcune frasi relative all’argomento, queste sono le sue parole: “Sono trascorsi cinque anni dal rapimento a Il Cairo di Giulio Regeni, poi torturato e barbaramente ucciso dai suoi spietati aguzzini. Un giovane italiano, impegnato nel completare il percorso di studi, ha visto crudelmente strappati i propri progetti di vita con una tale ferocia da infliggere una ferita assai profonda nell'animo di tutti gli italiani. In questo giorno di memoria desidero anzitutto rinnovare sentimenti di vicinanza e solidarietà ai genitori di Giulio, che nel dolore più straziante sono stati capaci in questi anni di riversare ogni energia per ottenere la verità, per chiedere che vengano ricostruite le responsabilità e affermare così quel principio di giustizia che costituisce principio fondamentale di ogni convivenza umana e diritto inalienabile di ogni persona". Queste le parole di Sergio Mattarella in merito al delitto di Giulio Regeni.

Sono passati cinque anni, nulla è cambiato, non si sa ancora niente, riusciremo prima o poi ad ottenere le risposte e la giustizia che Giulio merita?