Viaggio intorno al globo

Nel 1873 lo scrittore francese e autore di grandi romanzi per ragazzi, Jules Gabriel Verne, nato l' 8 Febbraio del 1928 a Nantes, e spesso italianizzato con il nome di Giulio Verne, pubblicò un libro intitolato: "Il giro del mondo in 80 giorni". Scommetto che quasi tutti avranno sentito parlare di quest'opera oppure soltanto udito il titolo, almeno una volta. Il libro, infatti, negli anni riscosse molto successo, un successo talmente grande che ancora oggi se ne continua a parlare.

Il protagonista di questo famoso racconto è un londinese di nome Phileas Fogg, il quale appare molto benestante e molto riservato. Un giorno come gli altri l'uomo decise di licenziare il suo vecchio maggiordomo, in seguito ad un piccolo errore, legato all'igiene, da lui commesso. Per ricoprire il suo posto, Fogg decise di assumere come rimpiazzo un uomo chiamato Jean Passepartout, detto anche "Gambalesta" nelle traduzioni italiane. Il ricco londinese frequentava un club per persone altrettanto benestanti come lui, nel quale circolavano molte voci e notizie che riguardavano le novità nel mondo, come ad esempio la rapina nella banca d'Inghilterra. Durante una serata passata con cinque suoi compagni, a Phileas saltò all'orecchio la notizia della costruzione di una nuova ferrovia in India, che poteva permettere il giro dell'intero globo in soli 80 giorni. Gli amici, però, non credettero molto a quella voce e dunque, tra un drink e l'altro, il signor Fogg decise di proporre una scommessa, la quale prevedeva la vincita di 20.000 sterline se solo fosse riuscito a compiere il famoso viaggio. Partì la stessa sera della scommessa insieme al suo nuovo maggiordomo, promettendo di tornare in quel club nella stessa ora della partenza dopo precisamente 80 giorni.

Prese il suo bagaglio e una grande somma di denaro in modo tale da poter affrontare un viaggio così complicato. Stabilì le tappe da percorrere e salutò la sua patria. Durante questi giorni di viaggio, i due uomini vivranno delle avventure fuori dal comune in tanti stati. La polizia, infatti, pensava che il motivo della partenza di Fogg fosse legato al furto della banca e proprio per questo, alle sue calcagna, vennero spediti dei militari.

Il libro ottenne molto successo e proprio per questo motivo fu realizzato anche un film. Della durata di poco meno di tre ore, fu girato nell'ottobre del 1956 dal regista americano Micheal Anderson, il quale, in maniera fedele, è riuscito a riprodurre le avventure descritte nel libro del francese Verne ottenendo molta popolarità.