Vaccinazioni, giovani sempre più impazienti

7 ragazzi su 10 vorrebbero che i vaccini siano somministrati alla loro fascia d’età con la stessa priorità rispetto al resto della popolazione. 8 su 10 vorrebbero essere vaccinati prima dell’estate

Sono questi i dati emersi da un sondaggio effettuato su 40mila studenti. I risultati sono chiari: i ragazzi vogliono essere vaccinati, e anche in fretta. Purtroppo, nel nostro paese solo poche regioni hanno esteso la vaccinazione anti COVID-19 ai più giovani. La Lombardia, ad esempio, inizierà il 2 giugno con le somministrazioni alla fascia d’età 16-29 anni. In Lazio e in altre regioni i vaccini sono per ora destinati solo ai maturandi. Sarà, quindi, impossibile immunizzare i ragazzi entro il periodo estivo. Proprio per questo il 94% degli studenti chiede tamponi gratis per chi non può ancora essere vaccinato.

“Credo che sia completamente necessario in una situazione come questa”. “Ho deciso di vaccinarmi per la sicurezza mia e delle persone che mi stanno intorno e perché se arriviamo a una buona dose di vaccinati saremo più liberi”. Ecco le parole di alcuni giovanissimi subito dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino durante l’open day al polo vaccinale Fiera di Genova. (la Repubblica)

Mentre i dati finora citati dimostrano la responsabilità con cui i ragazzi stanno affrontando questo periodo difficile, altri invece preoccupano, perché appurano che c’è ancora molta disinformazione sull’argomento. Infatti, il 65% dei ragazzi sottoposti al sondaggio non è a conoscenza dei luoghi dove vengono effettuati i tamponi gratuiti.

Ci sono, quindi, due facce della medaglia. Da una parte ci sono ragazzi ben informati e aggiornati su tutto ciò che riguarda la vaccinazione e che aspettano impazientemente il loro turno, dall’altra non ci sono interesse e curiosità. Alcuni ragazzi non si sono resi conto delle problematiche legate alla protezione anti COVID, come il business dei tamponi o quello delle mascherine. Occorrerebbe, quindi, una maggiore sensibilizzazione da parte delle scuole e sui social, a cui la maggior parte dei giovani ha facile accesso.

Personalmente credo che il vaccino sia un passo fondamentale per il ritorno alla normalità. Di conseguenza, appena sarà possibile, spero di essere tra i primi ragazzi ad essere vaccinati.