Ursula Von Der Leyen: il travolgente discorso sull'Unione Europea
“We care for the weakest among us. We care for our neighbours. We care for our planet. I care”. Con queste semplici parole la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ci invita a pensare al prossimo e al nostro pianeta, nel suo discorso sullo stato Europeo.
Stamattina 6 maggio 2021 la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, prima donna a ricoprire questo ruolo, ha tenuto il discorso sullo stato dell’Unione Europea e, come ci si poteva immaginare, il tema principale ha riguardato lo stato della pandemia da Covid-19 nel continente europeo.
A poche ore dalle dichiarazioni del presidente americano Biden anche la Von der Leyen ha confermato la necessità di sospendere le norme che riguardano i brevetti sui vaccini anti-Covid perché è fondamentale che tutti i paesi del mondo, inclusi i più poveri, abbiano accesso alla produzione di vaccini allo scopo di salvaguardare la salute dell’intera umanità.
Per noi italiani il discorso di stamattina ha avuto un grande valore per l’importante riferimento al nostro paese della Presidente che ha riconosciuto quanto sia stato importante prendersi cura dell’Italia, all’inizio della pandemia, quando era il paese più duramente colpito dal Coronavirus. Avere accolto l’invito dell’Italia, ha proseguito Von der Leyen, ha consentito di affrontare la pandemia con le forze economiche e gli strumenti normativi dell’Unione e non solo con quelli di ogni singolo Stato e ha permesso di condurre una massiccia campagna di vaccinazione che ha superato i livelli della Cina e della Russia; ha, infatti, detto: "La nostra campagna di vaccinazione è un successo. Quello che conta sono le ferme e crescenti consegne di vaccini agli europei e al mondo. A oggi 200 milioni di vaccini sono stati distribuiti nell'Ue. Sono abbastanza per vaccinare almeno la metà della popolazione adulta europea almeno una volta. Né Cina o Russia, si avvicinano minimamente".
L’altro riferimento al nostro Paese ha riguardato don Lorenzo Milani, parroco di un paesino in provincia di Firenze, che scrisse sul muro della scuola dove insegnava: “I care”. Ai suoi studenti diceva di imparare a vivere secondo il significato di quelle due parole: I care, cioè “ci tengo”, significa assumersi le responsabilità. Di fronte a questa grande tragedia, in questo anno di estreme difficoltà, gli europei, ha proseguito la Von der Leyen, hanno dimostrato di agire con responsabilità. Ha infine concluso il discorso con la speranza che “we care” diventi il motto dell’Europa.
Ecco la bellissima canzone "I care" dedicata a Don Milani.
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