Una nuova vita per Silvia Aisha Romano
Aggiornamento: 6 set 2021
Sono finite le sofferenze per Aisha Romano. A quasi un anno dalla sua liberazione, la 26enne si è sposata e ora insegna lingue straniere in una scuola serale
di Chiara Alfano, Ilaria Iudici e Benedetta Vitolo
Silvia Romano, divenuta Aisha dopo la conversione all’Islam, è una ragazza milanese protagonista di una spiacevole vicenda. Poco prima della partenza in Africa, dove svolgeva attività di volontariato per l’ong Africa Milele, si era laureata in Mediazione Linguistica. Il 20 novembre del 2018, durante un attacco armato da parte di una banda locale, la volontaria venne rapita dal gruppo terroristico Al Shabaab. Privata dei documenti e degli effetti personali, Silvia-Aisha trascorse 500 giorni come prigioniera, spostandosi in tre covi diversi della Somalia. L’Italia, grazie al contributo degli 007 turchi, riuscì a liberare la ragazza, pagando un riscatto di quattro milioni di euro.
Appena atterrata all’aeroporto Roma Ciampino il 9 maggio 2020, venne accolta dalla famiglia e dal presidente Conte. Indossava un abito tradizionale somalo, con il capo coperto e lo jilbab di colore verde acqua. Annunciò subito la conversione all’Islam e la decisione di cambiare nome.
«Ora mi chiamo Aisha e ho scelto spontaneamente di convertirmi all’Islam»
Fu proprio la prigionia a far avvicinare la ragazza alla nuova religione. Chiese, infatti, un Corano, grazie al quale iniziò ad imparare l’arabo.
Le sue scelte hanno provocato odio e polemiche, ma Aisha ha saputo reagire e, dopo un lungo periodo lontano da occhi indiscreti, ci è giunta notizia del suo matrimonio con un amico d’infanzia. Le nozze sono state celebrate il 5 ottobre 2020 e il marito, di origini sarde, si è convertivo anch’esso all’Islam. Ora i due si sono trasferiti in un paesino fuori Milano e vivono il loro matrimonio serenamente.
