Un nuovo inizio per Teresa Cherubini

«Non vedo l’ora di ricominciare a vivere»: queste le parole della giovane Teresa Cherubini, figlia del celebre cantautore Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. La ragazza, dopo sei sedute di chemio, è guarita dal linfoma di Hodgkin, un tumore che interessa i tessuti linfoidi secondari come i linfonodi.

La diagnosi è del 3 luglio 2020, ma i sintomi risalgono ad agosto 2019: “Per gli ultimi sette mesi ho tenuto un segreto, faccio fatica a raccontare una storia prima di conoscerne la fine. Il 3 luglio 2020 mi è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Tutto è iniziato ad agosto del 2019 con uno prurito alle gambe", ha scritto la ragazza sui social. Teresa, inoltre, dice che inizialmente ha cercato di non darci troppo peso, pensando che sarebbe andato via con il tempo, però non è stato così. I mesi passavano e la situazione non faceva che peggiorare. A giugno del 2020 il prurito si era sparso per tutto il corpo e la ragazza afferma che non riusciva più a dormire, aveva tutta la pelle piagata. Dopo ha capito che era qualcosa di più serio e questo l’ha portata a dover trovare la diagnosi giusta e a seguire varie cure. Teresa afferma inoltre che, dopo mesi di ansie e paure, tutto è finito e ha deciso di raccontare l’accaduto il 13 gennaio 2021, il giorno dopo dell’ufficiale guarigione.

«Per noi è un giorno bellissimo, lei è stata pazzesca», queste sono state le parole di Lorenzo Cherubini. Per la ragazza sono stati sette mesi strazianti e il 9 dicembre, dopo l’ultimo trattamento di chemioterapia, ha deciso di radersi totalmente i capelli; la cura non le aveva fatto cadere i capelli del tutto, ma ha compiuto tale gesto come segno di un nuovo inizio.

Teresa ha ringraziato una per una tutte le persone che l’hanno aiutata in questo difficile percorso. E' convinta di essere stata incredibilmente fortunata ad aver avuto una famiglia così, degli amici sempre al suo fianco e tanti medici spettacolari che l’hanno seguita e aiutata in tutti questi mesi; ha voluto anche ringraziare le persone della IEO, Istituto Europeo di oncologia, che si sono prese cura di lei e che si trovavano nella sua stessa situazione.

Teresa è stata ed è tuttora una ragazza molto forte, che ha sempre avuto la forza di andare avanti. In sette mesi non si è mai abbattuta o arresa, ha sempre creduto di poter superare e sconfiggere il tumore.

Ora eccola qui: piena di vita e senza quel brutto male che l’ha seguita per molto tempo.