Trovato il cadavere di Giacomo Sartori

Il corpo del tecnico informatico Giacomo Sartori è stato ritrovato vicino ad un parcheggio d'auto

Il cadavere dell’ormai ex tecnico informatico Giacomo Sartori è stato finalmente ritrovato. Da alcuni giorni, infatti, era stata segnalata alla polizia la scomparsa di Giacomo. I suoi giorni da incubo iniziano venerdì 17 Settembre quando, dopo essersi seduto al bar con i suoi amici, non trova più il suo zaino. Decide, quindi, di chiamare la sua famiglia per informarla del furto appena avvenuto. Sarà quella, poi, la sua ultima chiamata ai suoi genitori poiché ciò che accade da quel momento in poi è un mistero.

Dopo alcune ore dal furto Giacomo decide di mettersi al volante della sua Wolksvagen Polo e guidare fino ad una campagna denominata Casorate Prima, presso Pavia. Arrivato in campagna decide di effettuare una chiamata con la cella telefonica di Motta Visconti, ma senza alcuna risposta. Così, decide di aspettare l'alba per poter effettuare un’altra chiamata ed alle 7:15 del mattino arriva la sua seconda chiamata. Da quella chiamata in poi non ci sono più notizie dell’ex tecnico informatico. Solamente questa mattina è stato ritrovato il suo corpo impiccato ad un albero con un filo elettrico intorno al collo. Gli agenti della polizia non riescono ancora a definire se sia stato un omicidio o un suicidio, ma resta il fatto che la morte di Giacomo Sartori non sia stata casuale.

La storia di Giacomo ci fa comprendere come il mondo, anche nel 2021, con l'utilizzo di telecamere, telefoni ed accessori tecnologici possa essere pericoloso e crudele per ragazzi e bambini, ma anche per persone adulte come Giacomo.