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Transizione di poteri statunitensi

Dopo la schiacciante, ma combattuta vittoria di Joe Biden come Presidente degli Stati Uniti d'America, il GSA (General Services Administration) ha deciso di iniziare la transizione dei poteri da Trump, Presidente uscente, al vincitore che prenderà il suo posto.

Inizialmente Trump ha cercato di temporeggiare il più possibile dopo la richiesta del capo dell'ente generale Emily Murphy di procedere con la transizione; inoltre si è messo all'opera per convincere alcuni stati a cambiare il loro verdetto sulle votazioni, ma ha fallito per il netto rifiuto di stati come la Georgia e la Pennsylvania. Lunedì 23 novembre, il candidato sconfitto ha dato il consenso all'ente di iniziare le procedure di transizione. In realtà, la decisione di Trump non comportava una grande influenza sulla scelta finale del GSA, ma è stata una richiesta personale della Murphy dopo aver constatato la vittoria di Biden. Per la Russia l'inizio del processo di transizione del potere a Biden non garantisce ancora il suo riconoscimento come futuro presidente degli USA, così come dichiarato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Tuttavia, il nuovo Presidente ha ora accesso, come di solito accade ai nuovi eletti, a diversi strumenti e protezioni per lo stato, oltre che ai fondi.

Donald Trump è ancora alle prese con il suo tentativo di cambiare le carte in tavola riguardo ai risultati delle elezioni con l'aiuto di diversi politici repubblicani e per mezzo di azioni legali che, però, stanno risultando fallimentari. A quanto sembra, il Presidente uscente non ha alcuna intenzione di annunciare la sua sconfitta e continua a battersi per poter vincere anche tramite alcuni tweets in cui afferma un sabotaggio dei voti a favore di Biden in alcuni stati americani come il Wisconsin; molti dei commenti degli utenti dicono che queste elezioni siano state una messa in scena e che il conteggio dei voti sia superiore al numero di abitanti dello stato votante. Trump utilizza l'espressione "le elezioni più corrotte nella storia politica americana (the most corrupt election in American political history)" in uno dei suoi tweet più recenti, ma il suo piano sembra stia andando a rotoli e il riconoscimento della vittoria di Biden è oramai imminente.

Fonte: Il Post/Twitter

Fonte iconografica: TPI.it/Twitter

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