This world is on fire

Tutto il mondo è vittima di incendi, la flora e la fauna stanno soffocando sotto le fiamme di veri e propri disastri naturali

Luglio 2021 ha causato l'inizio di una lunghissima serie di incendi in tutto il mondo. Già a gennaio e a febbraio nel 2020 sono divampati numerosi incendi in Australia, distruggendo molte specie della fauna locale. Questa volta, però, la situazione riguarda il mondo intero, sono scoppiati incendi in Turchia, in Grecia, in Russia, negli Stati Uniti, in Canada e anche in Italia dove le fiamme stanno bruciando diverse regioni.

Le regioni maggiormente a rischio in Italia sono la Sardegna, la Sicilia, l'Abruzzo e il Lazio. In Sardegna sono bruciati oltre 20000 ettari, specialmente nell'Oristano dove le fiamme ancora persistono. L'incendio è stato causato da un'auto che ha preso fuoco dopo un'incidente stradale. Mezzi a terra stanno operando nel territorio tra Cuglieri, Scano Montiferro e Santu Lussurgiu: qui si è alzato in volo anche un elicottero della flotta antincendi regionale, mentre i Canadair sono tornati a terra.

In Sicilia sono 33 le squadre di volontari di Protezione Civile provenienti dal Nord Italia che daranno una mano

per contrastare l’eccezionale ondata di fuoco.

Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato a Pescara, in Abruzzo, nella zona sud della città. Le fiamme, alimentate dal forte vento, si stanno propagando rapidamente e minacciano le tante abitazioni presenti in zona.

In Lazio la situazione non è certo migliore: sono stati registrati 40 interventi dei Vigili del Fuoco tra la periferia di Roma e i comuni limitrofi, bloccando lo spostamento aereo.

In Turchia e Grecia le temperature registrate negli ultimi giorni sono elevatissime, fino a quattro volte superiori a quanto si sia mai registrato in Turchia. La parte meridionale è la più colpita dalle lingue di fuoco che sono partite dal Mar Egeo arrivando anche a mettere in difficoltà i resort. Molti turisti, infatti, stanno evacuando dalle aree di villeggiatura, in alcuni casi a bordo di imbarcazioni. Purtroppo non tutti sono riusciti a scappare, dunque ci sono stati circa 6 morti e oltre 200 feriti.

In Grecia la situazione è simile: anche lì bruciano diversi resort nelle zone del Peloponneso e Dodecaneso.

Almeno 16 persone sono state ricoverate in ospedale a causa di problemi respiratori, mentre numerose abitazioni nella cittadina di Egion sono state distrutte dalle fiamme. La Protezione Civile ha riferito che gli incendi nell'area sono ora sotto controllo, anche se il rischio di nuovi roghi rimane alto per via di questa "storica ondata di caldo".

Gli incendi in Siberia sono un’emergenza che sta mettendo a dura prova tutta la regione. Le fiamme si sono avvicinate ai centri abitati di Namtsy e Yert, in Yakutia, dopo aver distrutto circa un milione e mezzo di ettari di bosco nel nord-est della Russia. Diverse squadre di soccorso sono state inviate da Mosca per gestire la situazione insieme ai militari, inviati dopo la richiesta dei cittadini al Presidente Putin.

34000 incendi che hanno consumato oltre 1 milione di ettari sono stati registrati negli Stati Uniti nello scorso mese. Nell'aria si disperde una significativa nube di gas che sta causando rilevanti problemi di salute a tutta la popolazione. Il Bootleg Fire nel sud dell'Oregon è attualmente il più grande incendio attivo del paese.

Questo grande incendio in rapida crescita è iniziato il 6

luglio e al 14 luglio aveva bruciato 86.000 ettari per via di condizioni di estrema siccità, bassa umidità e alte temperature.

Oltre 130 incendi, scatenati da 12000 fulmini, stanno divampando nel Canada occidentale. Il governo federale ha annunciato l'invio di aerei militari nella British Columbia, la provincia più colpita. Si registrano 719 morti, dato 3 volte superiore alla media canadese dei decessi. La popolazione sta cercando di mettersi in salvo, però la fuga risulta difficile dato che gli incendi hanno causato la chiusura di alcune importanti strade.

Queste orribili vicende hanno per autore l'uomo che, in tutti questi anni, ha reso il nostro pianeta inospitale per via dei cambiamenti climatici. Ormai possiamo vedere il Polo Nord sciogliersi e le Hawaii inondarsi, piogge torrenziali od ondate di calore interessano l'intero pianeta.