Sì, volo quando danzo, ma è fatica!

Oggi salutiamo la ballerina che ha cambiato il modo di vedere la danza

Carla Fracci nasce il 20 agosto 1936 a Milano e la sua infanzia non è per niente facile a causa dell'inizio della guerra. Con la famiglia è costretta a trasferirsi in un primo momento a Volongo e successivamente a Gazoldo degli Ippoliti. Con la fine della guerra ritorna a Milano e i suoi genitori e gli amici la convincono a fare un'audizione per il teatro La Scala. Viene accettata, ma inizialmente diventa molto difficile ambientarsi, poiché le mancano gli spazi aperti e le sue maestre sono molto rigide e severe. Carla si diploma nel 1946 e diventa prima ballerina nel 1958 a soli 22 anni. Tra la fine degli anni Cinquanta e durante gli anni Settanta, Carla si esibisce anche con molte compagnie straniere, infatti il New York Times la definisce "prima ballerina assoluta". Alla fine degli anni Ottanta dirige anche il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli.

Ottiene anche molte onorificenze e diventa membro dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Inoltre dal 2000 al 2010 dirige il corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Oltre ad essere una ballerina di grande talento conosciuta anche in America, Carla recita nel 1989 in una fiction che la vede come protagonista.

Questa donna straordinaria, come affermano anche molti con cui ha lavorato, tra cui lo stesso Raffaele Paganini, non si è mai vantata della sua carriera, non ha mai avuto un atteggiamento da "diva", anzi è sempre stata gentile, umile e comprensiva con tutti. Inoltre, a differenza di molte giovani donne della sua epoca, le quali, negli anni successivi al dopoguerra aspiravano perlopiù a sposarsi e ad avere una famiglia, ha sempre inseguito la sua più grande passione diventando una ballerina di grande successo. E' riuscita anche a sposare un uomo che amava e che l'ha sempre stimolata e supportata, fino a creare con lui un sodalizio artistico.

Carla ha portato la danza a un livello "super divulgativo", esibendosi anche in trasmissioni televisive "leggere", ballando con Rascel, e Heather Parisi trasmettendo il piacere della danza anche al pubblico della televisione. E' significativa una frase pronunciata dalla stessa Carla Fracci: "Io volo quando danzo, ma è fatica". Con queste parole vuole far capire a ciascuno di noi che in tutto ciò che si fa, come la danza o qualsiasi altra disciplina e lavoro, bisogna sempre metterci tutti se stessi e dare il meglio senza arrendersi mai, perché grazie alla passione, come nel suo caso, si può arrivare molto in alto e si può essere veramente felici.

Il suo rigore, la tecnica, il suo aspetto esile e la sua forza interiore, la semplicità e la sua grandezza rimarranno nel cuore di tutti noi Italiani, che idealmente l'accompagneremo nel suo ultimo viaggio con fiori bianchi, quel colore che tanto amava.