Sono 40 anni: ciao John

L'8 dicembre 1980 ci lasciava uno dei più illustri cantanti inglesi, il mitico John Lennon, assassinato a New York 40 anni fa. L'artista venne sparato durante la notte da un suo fan, Mark David Chapman. Nonostante la sua morte, tutti i brani, le musiche, le colonne sonore sono ancora ascoltati mantenendo alti i livelli di successo che questi pezzi avevano ricevuto nei loro anni migliori.

L'infanzia di John fu molto movimentata: a soli cinque anni dovette subire la separazione dei genitori e numerosi traslochi insieme alla sorellina a casa della zia Mimi e dello zio George. I primi insegnanti di John della scuola elementare si accorsero del suo carattere creativo ed eccentrico. Sua zia riuscì a iscriverlo al Liverpool College of Art dato il suo spiccato talento nel disegnare; il suo sogno, infatti, era diventare un artista. John iniziò il suo approccio con la musica imparando a suonare l'armonica e, successivamente, la chitarra, un regalo della madre. Ascoltava il genere rock e amava le canzoni dei più grandi chitarristi del tempo. Nel 1956 nascevano i Quarrymen, una rock band formata proprio dal giovane compositore. La fama di quest'ultimo e dei suoi colleghi aumentava a dismisura e, dopo aver ottenuto una targa d'argento, John la inviò alla zia Mimi che non credeva nel successo musicale affermando: «La chitarra va bene, John, ma non ti darà certo da vivere». Questa frase venne fatta incidere dalla zia sulla targa regalatale dal nipote per dargli uno schiaffo morale.

Il successo dei Quarrymen non è paragonabile, però, a quello della nuova band formata da Lennon insieme a Paul McCartney. I due si incontrarono a un concerto dei Quarrymen e diedero vita ai Beatles, band composta anche da Ringo Starr e George Harrison. La sede del gruppo musicale fu proprio la casa della zia Mimi e il loro primo pezzo fu "Love me do", successivamente superato dall'uscita di "Please Please Me" e "She Loves You".

Dopo i successi di Rubber Man, Norwegian Wood e Revolver, Lennon si trovò ad affrontare una discussione religiosa causata da una frase affermata dal lui stesso contro il cristianesimo, che comportò minacce da parte di fanatici religiosi e l'annullamento dei concerti. Nel 1968, i Beatles intrapresero un viaggio spirituale in India dal guru Maharishi Mahesh Yogi per la meditazione. Quest'ultimo venne scoperto a praticare abusi sessuali e John, dunque, decise di scrivere una canzone denigratoria sul guru.

Dopo innumerevoli successi per la band, John conobbe e si fidanzò con l'artista giapponese Yoko Ono. Ciò lo portò ad allontanarsi dai Beatles intraprendendo la carriera solista. La band si sciolse definitivamente nel 1970 e, dopo 10 anni, ci lasciò colui che regalò al mondo intero successi intramontabili e colonne sonore sbalorditive, proprio lui, John Lennon.