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  • andreasavarese

Solo chi sogna può volare..


Ognuno di noi conosce sicuramente Walt Disney, uno, se non il più grande degli animatori del mondo oserei dire. Walt nacque a Chicago il 5 dicembre del 1901, ebbe un’infanzia e un’adolescenza difficili, costretto a lavorare con il padre e subendo un’educazione molto rigida. L'eccessiva autorità della figura paterna lo porterà, poi, all’arruolamento nell’esercito in vista della prima Guerra Mondiale, ma proprio questo sarà causa della rottura tra Walt e la sua famiglia d’origine. In seguito al conflitto mondiale, Walt trova spazio presso una società che si occupava di animazione. Qui incontra Ub Iwkers; i due insieme riescono a disegnare ed elaborare personaggi e scene molto interessanti, al punto da procurarsi un contratto con la Universal.

Dopo qualche anno, però, i rapporti con la casa di distribuzione si rompono, così il gruppo di animatori decide di aprire una propria attività. Ed è così che il sedici ottobre 1923 nasce la Walt Disney Company, destinata a regalare delle vere e proprie prodezze a tutto il mondo. Walt, dopo innumerevoli capolavori e successi, morì il 15 dicembre 1966 a causa di un collasso cardiocircolatorio. Seppur la sua morte sia stata una grande perdita, soprattutto in campo cinematografico, i suoi capolavori hanno continuato ad essere proiettati e i suoi progetto sono stati continuati. Come detto, grazie alla Disney abbiamo assistito a figure come Topolino, Pippo, Woody, Cenerentola, Biancaneve e i sette nani, potremmo continuare all’infinito…

Oggi vorrei riprendere, però, una frase che troviamo nel film di Peter Pan, molto significativa e importante: “Non smettete mai di sognare, solo chi sogna può volare”. Il messaggio di Peter Pan, di conseguenza di Walt, è quello di credere sempre nei nostri sogni, di non fermarci mai, di insistere e combattere per i nostri obiettivi: solo sognando, puntando in alto, possiamo volare ovvero portare a termine le nostre missioni e compiere i nostri desideri. Ognuno di noi ha un sogno nel cassetto e ognuno di noi, tutti i giorni, cerca di coltivarlo, di avvicinarsi sempre di più alla meta. Per raggiungere i propri traguardi c’è bisogno di credere in se stessi e acquisire sicurezza nelle nostre capacità tenendo sempre accesa la speranza. Peter, con questa frase, chiede di non lasciare la presa. Tante volte a qualcuno è capitato di pensare: “Questa cosa non fa per me“ oppure “Vabbè ci rinuncio“ ed è proprio questo che Walt ci rimprovera e vuole correggere! Come ce l’ha fatta lui, vuole farci capire che ce la può fare chiunque: l’importante è impegnarsi sempre, costantemente, lavorare sodo e non scoraggiarsi mai.


I nostri sogni sono come un motore, ci trasportano lungo la strada della nostra vita. Il nostro sognare ci permette di accedere a qualsiasi percorso vogliamo perché, attraverso la nostra forza, il nostro spirito, la nostra capacità di tirare sempre dritto e di superare qualsiasi ostacolo, possiamo raggiungere i nostri desideri e la nostra fine del percorso.

Mio padre aveva una regola, la regola delle quattro “S”.. ossia: studiare, sudore, sacrificio, sognare perché senza il sogno non si va da nessuna parte! Quando me la spiegò, mi disse che, per ottenere ciò che si vuole nella vita, bisogna avere obbligatoriamente ognuno di questi elementi, perché solo così otterremo grandi soddisfazioni. Più ci penso e più credo che questa regola sia valida, queste quattro cose sono complementari e nel loro insieme ci danno l’opportunità di raggiungere i nostri traguardi. Insomma il motore c’è, i bagagli pure, non ci resta che premere l’acceleratore e partire… La destinazione? Quello che vogliamo!



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