“Siamo sul tetto del mondo”: i portici di Bologna sono patrimonio dell’Umanità!
I portici di Bologna, “accoglienti eppure così misteriosi” sono patrimonio UNESCO dell’Umanità
Negli scorsi giorni a Bologna il sistema di portici esteso per ben 62 chilometri è diventato patrimonio dell’Umanità Unesco, proprio come gli affreschi trecenteschi di Padova e Montecatini Terme.
L’annuncio è stato fatto dall’UNESCO via Twitter.
Il commento sul terzo sito italiano in questa sessione UNESCO del sindaco di Bologna, Virginio Merola, lo troviamo sempre su Twitter.
È stato più che fondamentalmente il lavoro del Comune e dell’assessora Orioli che fin dal 2017 ha voluto riproporre la candidatura all’Unesco dei portici, per la quale ha scelto di andare oltre al valore monumentale e vedere i portici come uno “spazio collettivo che rappresenta anche un modo di vivere, lo spirito della città e la sua innata capacità di condivisione”.
Con questo nuovo sito l’Italia si trova sul “tetto del mondo“ con 59 luoghi patrimonio dell’Umanità, primo paese al mondo con 3 siti più della Cina e 9 più della Germania.Νella candidatura, però, sono stati presentati solo 12 tratti:
1. La Strada Porticata di santa Caterina
2. Portico della Certosa
3. Edificio porticato del quartiere Barca
4. Piazza Santo Stefano
5. Portici del Baraccano
6. Strada porticata di Galliera
7. Portici commerciali del Pavaglione
8. Piazza Maggiore
9. Portico devozionale di San Luca
10. Portici accademici di via Zamboni
11. Portici trionfali di Strada Maggiore
12. Edificio porticato del Mambo
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