Rita Levi Montalcini : l’unica donna italiana ad aver vinto un Premio Nobel scientifico

Ben otto anni fa se ne andava Rita Levi Montalcini, una donna che dedicò la sua vita alla scienza e alla conoscenza. Percorreremo insieme in questo articolo la sua vita e le sue scoperte.

Rita Levi Montalcini, nata in una famiglia ebrea (Torino, 1909 – Roma, 2012), si laureò nel 1936 in Medicina presso l’Università di Torino. All'età di 21 anni entrò nella scuola medica dell'istologo Giuseppe Levi, dove cominciò gli studi sul sistema nervoso che avrebbe proseguito per tutta la vita.

Durante la sua specializzazione in Psichiatria e Neurologia vengono emanate le legge razziali, Rita è quindi obbligata a rifugiarsi in Belgio. A Liegi continuerà a lavorare con Giuseppe Levi. Con l'Inizio della seconda guerra mondiale e l'invasione del Belgio si rifugia in un primo momento a Bruxelles per poi tornare in Italia, a Torino, dove continuerà la sua ricerca. In seguito si sposterà a Firenze, dove entrerà a contatto con le forze partigiane e opererà come medico al servizio delle Forze Alleate. Dopo la conclusione della guerra torna a Torino dove riprende e riprende a pieno i suoi studi.

Nel 1947 accetta l’invito del neuroembriologo Viktor Hamburger e si reca negli Stati Uniti, presso la Washington University di Saint Louis. Nel 1954, proprio qui lei e il suo collaboratore Stanley Cohen, scoprirono il fattore di crescita nervoso (NGF), una proteina coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso. Per questa scoperta nel 1986 entrambi riceveranno il Premio Nobel. Anche grazie a questa scoperta quell’insieme di discipline che oggi chiamiamo neuroscienze e che hanno per oggetto di studio il cervello umano assumono una grande importanza nel panorama delle scienze naturali.

Tra il 1961 e il 1962 istituisce a Roma un centro di ricerca sull’NGF e nel 1969 fonda e dirige l’Istituto di biologia cellulare presso il CNR. Dal 1979 si trasferisce definitivamente in Italia. Nel 2002 fonda l’EBRI (European Brain Research Institute) sempre a Roma. Nel 1998 fonda la sezione italiana della Green Cross International, riconosciuta dalle Nazioni Unite e presieduta da Michail Gorbaciov. Nel 2001 viene nominata senatrice a vita. Rita Levi-Montalcini muore il 30 dicembre 2012.