Ricordiamo l'attentato alle torri gemelle

Oggi 11 settembre ricordiamo il terribile attentato alle torri gemelle

Ormai sono passati 20 anni dall'attentato alle torri gemelle. Tutto è cominciato verso le 5 di mattina, quando due terroristi, Mohammed Atta e Abdulaziz al-Omar, superano i controlli all'aeroporto di Portland. Sono diretti, armati, verso Boston. Intanto alla Casa Bianca si era insediato da un po’ di mesi il repubblicano George W. Bush, dopo uno sconto politico contro il candidato democratico Al Gore. Martedì 11 settembre George Bush era stato invitato a leggere una favola alla scuola elementare Emma E. Brooker, a Sarasota, in Florida. Prima di partire verifica le informazioni dei servizi segreti, non c'è niente di grave.

Nel frattempo il commando di Al Qaeda sale sull’aereo American Airlines 11, diretto a Los Angeles. I terroristi uccidono il pilota. Pochi minuti dopo la torre di controllo perde i contatti, ma un'assistente di Volo di nome Betty riesce a comunicare al desk dell’American Airlines; il desk dell’American Airlines cerca di mandare due caccia militari, ma arrivano in ritardo, perché l'aereo si schianta contro una delle torri gemelle. Quest'atto terribile viene trasmesso da tutte le televisioni del mondo.

Tutta New York è nel panico. La torre nord crolla e poco dopo anche l'altra. Il numero dei morti è altissimo: 2606 vittime civili e 125 del Pentagono. A queste si aggiungono i 246 passeggeri dei voli coinvolti. Tra le vittime c'era anche Melissa che fece l'ultima telefonata d'aiuto dalle torri gemelle.