Per gentil cortesia!
5 febbraio 2020: quinto giorno di autogestione al liceo De Sanctis di Salerno. Quest’anno ci sono state attività molto diverse, rispetto al solito, a causa del Covid-19. Nonostante le molteplici problematiche causate da questa situazione, il liceo si è attivato al meglio ed è riuscito ad organizzare incontri costruttivi e divertenti. Durante l'intera settimana, ci sono stati vari corsi da poter seguire liberamente, anche a distanza, in diretta dal canale web della scuola. La radio dell’istituto ha intervistato vari ospiti di varie fasce di età.
Durante la diretta di venerdì, l’ospite è stata la professoressa Maria Rosa Petolicchio, insegnante di scienze e matematica. Quest’ultima è una delle professoresse che insegnano e recitano all’interno del docu-reality televisivo “Il collegio”. Questa breve serie, la cui durata oscilla solitamente tra i sei e gli otto episodi, mostra come dei ragazzi adolescenti ai nostri giorni devono affrontare l’entrata in un collegio a tutti gli effetti ambientandosi negli anni passati. Quest’anno i ragazzi si trovavano nell’anno del 1992, ma tale programma è nato nel gennaio del 2017 e la prima edizione era ambientata nel 1960. Questo docu-reality conta 27 puntate totali, che durano circa due ore l’una.
La professoressa Petolicchio, durante l’intervista della durata di quarantacinque minuti, ha raccontato la sua grande passione nei confronti della matematica e molto altro. Ha spiegato che ha frequentato all'unicersita Scienze biologiche per evitare i molteplici esami di fisica, che tanto detestava, e invece adorava anche le materie umanistiche come il latino e la storia. Soprattutto ha parlato del fantastico rapporto che aveva, prima del collegio, e che continua tutt’oggi ad avere con i suoi alunni delle medie.
Il programma, come in molti sanno, viene girato in estate e di conseguenza la prof. Petolicchio ha potuto continuare ad insegnare nella sua scuola durante l’intero anno scolastico. Il rapporto con le telecamere e con la registrazione delle puntate per lei non è complicato proprio come le spiegazioni e le lezioni, di cui noi vediamo ben poco e che continuano in modo serio e al di fuori delle telecamere. Infatti, molti momenti delle registrazioni non vengono inseriti nel programma. La Petolicchio ha raccontato un episodio non inserito nel programma, episodio che ha definito “ilare”. Con i ragazzi si trovava in gita in un agriturismo, ma le sue scarpe erano poco comode. Per non cadere chiese aiuto agli alunni che doveva riportare in collegio per punizione, ma questi non glielo diedero.
Il collegio è una trasmissione molto interessante perché cambia i partecipanti ogni anno, può essere definito una sorta di esperimento sociale all’interno del quale le persone migliorano e tendono a sviluppare bellissimi rapporti con ragazzi e adulti che le hanno accompagnate all’interno di questo percorso. “Questo programma è riuscito a portare i nuclei familiari davanti allo schermo”. Le parole della prof ci fanno comprendere le problematiche tra gli adolescenti e le famiglie e per questo il programma è di grande aiutato.
La professoressa Petolicchio ha aiutato gli studenti del De Sanctis a comprendere i problemi che nascono dall’omologazione dei ragazzi, omologazione favorita dai social, soprattutto nei bambini di tenera età. Inoltre ha comunicato agli ascoltatori che non è sua intenzione aprire un account su Tiktok. Ha parlato anche del suo terrore nei confronti degli animali che, nonostante tutto, ama e difende.
Fondamentali da portare avanti nella vita sono il rispetto reciproco, l’educazione e l’umiltà. Questo è quello che ha spiegato la prof: non conta quanto tu sia bravo in qualsiasi cosa, bensì il modo in cui ti poni con gli altri e la gentilezza che sai utilizzare come principio di vita. A fine intervista ha salutato con il suo “Per gentile cortesia, invitatemi ancora!”.
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