"Per amore del mio popolo io non tacerò": il 19 marzo 1994 veniva ucciso don Peppe Diana

Oggi,19 marzo, ricordiamo la morte del sacerdote Giuseppe Diana, morto per aver cercato di salvare il suo paese. Venne ucciso il 19 marzo 1994 nella chiesa di San Nicola a Casal Del Principe, una piccola città campana, poco prima dell'inizio della messa. Ci troviamo in un periodo in cui la camorra sembrava imbattibile, paura e terrore erano i sentimenti più ricorrenti in questi momenti.

Don Giuseppe Diana nasce nel 1958 a Casal Di Principe, frequenta il liceo classico per poi laurearsi in filosofia a Napoli. Dopo un periodo di crisi diventa sacerdote per poi assumere l'incarico di parroco della chiesa di San Nicola. Amava il suo paese e ha sempre cercato di portare amore ed allegria in tutte le cose che ha fatto, proprio per questo ha avuto il coraggio di opporsi alla camorra. Don Giuseppe iniziò a parlare dopo l'omicidio di un ragazzo, purtroppo però venne ucciso dai killer con ben quattro colpi di pistola. Nessuno riusciva a capire il motivo per il quale la criminalità avesse dovuto uccidere proprio un sacerdote. Dopo la sua morte Casal Di Principe si sentì persa, tutti erano disperati perché una brava persona che cercava di portare sempre allegria e gioia agli altri era stata ingiustamente uccisa.

Sono ormai passati tanti anni dalla morte di don Giuseppe, ma la sua storia e il suo coraggio nell'agire per amore della giustizia e del suo popolo rimarranno sempre un esempio per tutti noi.