Passione senza limiti...

Alunni emozionati per il professore che, anche se ricoverato in ospedale, decide di continuare le sue lezioni

Noi giovani stiamo pagando il prezzo più alto della pandemia da Covid-19, che ci è piombata addosso un anno fa. Ci hanno imposto di restare a casa quando fuori ci sono 25° e un sole meraviglioso, quando tutti potremmo uscire a prendere un gelato e invece restiamo chiusi nelle mura domestiche o, peggio, nella nostra camera perché è lì che passiamo la maggior parte del tempo. Le giornate sono ormai monotone, trascorse tra videolezioni, Netflix, social, videochiamate con amici e parenti, giochi in famiglia, preparazione di ricette e poi una bella dormita per ricominciare questa giornata-tipo.

In questo ormai estenuante loop, una costante imprescindibile è la scuola. Più o meno i programmi vengono svolti, le materie studiate, gli esami si faranno e i titoli di studio saranno rilasciati. Apparentemente sembra che non si sia fermato nulla. Potremmo quasi dire: missione compiuta!

I nostri professori, chi più chi meno, hanno capito la nostra difficoltà ad orientarci in una strana situazione e ci hanno aiutato ed ascoltato il più possibile. Penso che la parola d’ordine di questo surreale periodo, che sicuramente rimarrà nella storia, sia forza di volontà.

In ambito scolastico, grazie soprattutto ad alcuni insegnanti, la scuola è andata avanti ed è riuscita a superare notevoli difficoltà. Uno dei guerrieri di questa battaglia, che non sembra ancora giunta al termine, è stato il professor Ambrogio Iacono, ischitano di 49 anni, che, dopo essere risultato positivo al Covid-19, ha deciso, anche se collegato dalla stanzetta dell’ospedale in cui era ricoverato, di continuare le sue lezioni a distanza. Questa storia d’amore e passione per il suo lavoro e per i suoi studenti ha colpito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha deciso di conferirgli l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro.