My body, my choice
Aggiornamento: 8 ott 2021
La lotta femminile continua
Qualche giorno fa in Texas è stata promulgata una nuova legge che vieta a tutte le donne di abortire dopo poche settimane. A seguito di questa decisione molti si sono uniti in una marcia di protesta contro questa legge. Non è la prima marcia di questo tipo negli Stati Uniti. Nel 2017, infatti, c’è stata una prima marcia durante il governo di Donald Trump dove centinaia di donne hanno protestato davanti alla Casa Bianca a causa della mancata tutela dei diritti delle donne e per tanti altri problemi come l'immigrazione o la comunità LGBT. "Stiamo assistendo alla più terribile minaccia all'accesso all'aborto nella nostra vita", hanno dichiarato gli organizzatori dell'iniziativa, "bisogna inviare un messaggio inequivocabile sulla nostra risoluta opposizione alla limitazione dell'accesso all'aborto e al rovesciamento della sentenza Roe v. Wade prima che sia troppo tardi".
Nel 2021 le donne si trovano ancora una volta costrette ad organizzare marce e proteste per far sentire la loro voce e lottare per i loro diritti, ma spesso continuano a non essere ascoltate. Se sarà ignorata la nostra voce, non ci sarà mai possibile vivere in libertà. Nei prossimi giorni la Corte Suprema si riunirà per la sessione di ottobre e speriamo che prenderà una decisione riguardo questa legge
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