Morta Lidia Menapace
E' morta all'età di 96 anni l'ex senatrice Lidia Menapace. Era già stata divulgata la notizia del suo ricovero all'ospedale di Bolzano per aver contratto il Covid, tuttavia le sue condizioni si sono aggravate e il 7 dicembre è deceduta in ospedale alle 3:10. La sua morte sta facendo scalpore soprattutto per la storia e l'importanza di Lidia.
Lidia Menapace è stata una partigiana e politica italiana nata a Novara il 3 aprile 1924; giovanissima prese parte alla resistenza come partigiana e collaborò con la FUCI diventando un'importante attivista. Nel 1952 si trasferì in Alto Adige e nel 1964 fu la prima donna ad essere eletta nel consiglio provinciale di Bolzano. Dopo alcuni anni decise di appoggiare il partito comunista italiano e, infatti, nel 1969 fu tra le fondatrici del quotidiano 'Il Manifesto'. Il momento più alto della sua carriera politica risale all'aprile del 2006 con l'ingresso in Senato dopo essersi candidata per Rifondazione Comunista-Sinistra Europea. Nel 2011 è nominata nel Comitato Nazionale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
Lo scorso anno dopo il 95esimo compleanno, Lidia Menapace era stata premiata per il lavoro svolto nella Società altoatesina di Scienze Politiche ed è nominata "Personalità politica del 2018". Esattamente un anno fa, il 13 dicembre, in piazza Mazzini a Bolzano durante un flash mob delle Sardine, la Menapace disse: "Quando le piazze si riempiono è buon segno, io ero partigiana combattente ma non volevo portare armi: si può resistere anche senza".
Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente Nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, esprime il suo dispiacere e il suo dolore per la morte della politica elogiando le sue qualità e dicendo che sarà difficile trovare qualcuno come lei. Insomma, la Menapace lascerà in un anno così difficile un grande vuoto nel senato e anche nel cuore di molti italiani.
I funerali di Lidia si sono tenuti l'8 dicembre al cimitero di Bolzano alle ore 15:00. Molti appartenenti a diversi partiti politici hanno proposto di dedicare una via o una piazza in suo nome.
Comments