Le preghiere del papà di Sunny
La solidarietà è importate soprattutto nel momento del bisogno perché non ci fa sentire soli
La vita di alcune persone è stata messa in pericolo a Rimini poche ore fa. Un bimbo di sei anni è stato accoltellato alla gola, mentre altre quattro persone sono rimaste ferite. Tutto ciò è successo su un bus. Un uomo di ventisei anni della Somalia è stato arrestato per tentato omicidio, lesioni e rapina. Naturalmente gli investigatori, che lavorano a questo caso, stanno cercando di capire perché l'uomo abbia compiuto questo orribile gesto. Nella sua confessione, durata poco a causa della mancanza di un interprete, ha ammesso di aver fatto usa di cocaina. Non ha precedenti ma la polizia non si arrende e continua ad indagare.
Tutto è successo in poco tempo: era sull'autobus numero 11 senza biglietto e, quando si sono avvicinati i controllori, ha tentato di accoltellarli. L' aggressore ha anche tentato di scappare, ma non ci è riuscito e ora si trova nel carcere riminese. Sunny è il nome del bambino che è stato accoltellato e che ha rischiato di morire, ma al momento, dopo che è stato soccorso e curato, sembra che stia meglio. Il padre del bambino, dopo aver pregato e aver visto suo figlio riaprire gli occhi, ha abbracciato e ringraziato tutte le persone che erano lì. La mamma del bambino, originaria del Bangladesh, è sempre rimasta accanto al figlio senza fare pressioni ai medici. Molte persone si sono strette intorno a questa famiglia in un momento tanto difficile e questo gesto fa capire quanta solidarietà ci possa essere tra le persone.
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