top of page
chiaraalfano

Le "guardiane" dei boschi

Scopriamo la vita della "guardiana" più rumorosa di tutte


Caratteristiche:

La ghiandaia europea, chiamata anche Garrulus glandarius, appartiene all'ordine Passeriformes, famiglia Corvidae. Il nome scientifico "glandarius" deriva dal latino e significa "produttore di ghiande", dovuto alla sua alimentazione. Le dimensioni di questo volatile raggiungono i 33 cm di lunghezza corporea e i 54-58 di apertura alare. La ghiandaia ha un aspetto robusto, con un becco forte e conico, delle zampe forti e una testa grande e squadrata con una cresta nera e bianca che alza in caso di interesse o pericolo. Il piumaggio di questa specie è molto particolare, infatti presenta un colore marroncino su tutto il corpo e bianco sul ventre. Molto interessanti sono le ali, con una fascia di un colore azzurro molto acceso, con sfumature di nero e bianco alle punte. La coda è di colore nero, così come due strisce presenti vicino al becco. Le zampe sono di colore grigio-nero e gli occhi celesti-grigi.

Abitudini e habitat:

La ghiandaia ama molto vivere in coppia, ma spesso si possono incontrare anche gruppi di ghiandaie. E' possibile l'avvistamento di questo uccello durante il giorno e nei boschi. Generalmente si nutrono di insetti, ghiande, noci ecc., che cacciano soprattutto sugli alberi e tra i cespugli, ottimi nascondigli per le provviste invernali. Il richiamo delle ghiandaie è molto stridente e viene emesso frequentemente, in particolare nei mesi caldi.

L'habitat di queste creature in Italia si trova sparso su tutto il territorio, soprattutto in boschi e foreste cedue e miste. Tuttavia, la ghiandaia è un animale che si adatta molto in fretta, infatti non è difficile vederla anche nelle città.

C'è una leggenda su questo uccello, secondo la quale la ghiandaia era utilizzata come "guardiana" dei boschi da parte delle persone che si davano alla latitanza. Infatti, questi volatili potevano emettere versi diversi, nel caso passasse per il bosco una persona sconosciuta.

Le ghiandaie non sono animali a rischio di estinzione, ma ciò non significa che non stiano soffrendo a causa dei disboscamenti in Europa e nel resto del mondo. Per questo motivo, dobbiamo continuare a combattere per la salvezza degli alberi e, di conseguenza, del pianeta, di noi stessi e di queste creature dei boschi, che ne rappresentano la bellezza e l'affascinante ed antica voce.

1 visualizzazione

Comments


Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Instagram
  • Youtube
600px-Telegram_logo.svg.png
webjournal qrcode.jpg
bottom of page