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sarazagaria

La voce resistente di Maram al-Masri

Aggiornamento: 6 set 2021

Incontro internazionale di poesia


Dopo il lungo lockdown tornano gli appuntamenti letterari di Casa della Poesia di Baronissi che vedono protagonisti poeti e scrittori di fama internazionale. Il primo straordinario reading di poesia si è svolto lunedì 28 giugno, alle ore 21:00, nel giardino di Casa della Poesia e ha avuto come ospite d’onore Maram al-Masri. L’evento rientra nel progetto promosso dal Comune di Salerno “La Biblioteca vive nel quartiere” con il partenariato di varie associazioni culturali del territorio. Gli incontri sono un’occasione per celebrare i 25 anni di attività dell'associazione che vanta l‘organizzazione di diversi festival di poesia e la partecipazione di poeti provenienti da tutto il mondo perché, come dice il grande poeta di Sarajevo e Presidente onorario di Casa della Poesia Izet Sarajlich, "Anche i versi sono contenti quando la gente si incontra".


Maram al-Masri nata a Lattakia (Siria), sulle rive del Mediterraneo, vive a Parigi dal 1982. È una poetessa molto nota al pubblico internazionale con libri pubblicati in diversi paesi arabi, ma anche in Francia, Spagna, Gran Bretagna, Lussemburgo, Corsica, Stati Uniti, Serbia, Italia, Germania. Con le sue opere in versi e prosa è diventata un simbolo dell'emancipazione femminile nel mondo arabo, dell'impegno a favore delle donne e contro la violenza di genere, delle istanze di libertà e di democrazia per il suo popolo, il suo paese e l'intero Medio Oriente. Nei versi della poetessa franco-siriana è cantato l'amore, il dolore delle donne, il dramma del popolo siriano e il nomadismo di chi per sue opinioni e per le sue battaglie civili è costretto a vivere lontano dalla propria patria. La sua poesia "Ti guardo" ha scandalizzato il mondo arabo tradizionalista. Nella raccolta "Anime scalze" racconta il dolore delle donne e le violenze subite (https://soundcloud.com/user-301257366/297-pierpaolo-lanzetta-5dc-anime-scalze-di-maram-al-masri). La poesia “Le donne come me”, tratta proprio da Anime scalze, è stata scelta in Palestina, a Ramallah, per un programma didattico nelle scuole per ragazzi dai 12 ai 18 anni e poi anche in Francia nelle classi del secondo ciclo in cui un’allieva è riuscita a parlare della violenza subita. Lei stessa nel commentare la sorprendente notizia ha riferito che "la poesia è uno specchio di tutto e che in essa si può trovare rimedio". Impegnata nei movimenti di liberazione della Siria, ha scritto “Arriva nuda la libertà” dedicato al suo popolo e alla sua ricerca della libertà. Nel 2018 ha pubblicato anche "La donna con la valigia rossa", un racconto poetico e autobiografico, illustrato dall'artista salernitana Ida Mainenti.

Nelle sue opere troviamo come scrive Giuseppe Conte “un intreccio inscindibile di bellezza e sofferenza, come solo i poeti al mondo sono capaci di sopportare...”. Maram ci dona “un canzoniere d’amore luccicante come perle, e tenebroso come la più nuvolosa delle notti”. L’entusiasmo del pubblico che ha partecipato all’evento è stato forte quando nella meravigliosa cornice del giardino della Casa della Poesia Maram ha declamato con la sua proverbiale dolcezza, in lingua araba, i suoi versi mentre la traduzione in italiano scorreva sullo schermo alle sue spalle. Attendiamo i prossimi appuntamenti di Casa della Poesia per rivivere la magia di questa serata.





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