La salute deve essere per tutti!
Letizia Moratti, vicepresidente della regione Lombardia, ha richiesto al commissario straordinario dell'emergenza epidemiologica Covid-19, Domenico Arcuri, di cambiare l'ordine di distribuzione dei vaccini anti-covid in base a quattro criteri: le zone con più contagiati, la densità abilitativa che va a rappresentare il rapporto tra la popolazione residente e la superficie territoriale, il tema della mobilità e il contributo che le regioni danno alla crescita del PIL nazionale. L'abbreviazione PIL sta ad indicare il prodotto interno lordo ed esprime la ricchezza di una regione.
La Moratti ha così cercato di avvantaggiare le regioni del Nord, dato che comunque molte rispondono a tutti e quattro i criteri. Il ministro della salute, Roberto Speranza, nel giro di poche ore ha risposto all'assessore Welfare lombardo: "Tutti hanno diritto al vaccino indipendentemente dalla ricchezza del territorio in cui vivono, in Italia la salute è un bene pubblico garantito dalla costituzione non è un privilegio di chi ha di più".
Dopo aver fatto questa richiesta però, la vicepresidente ha smentito le sue parole e ha sostenuto che precedentemente si fosse riferita ad altro. Per fortuna ci sono delle registrazioni che confermano le cose da lei dette precedentemente.
Comments