La quinta chiamata per l'elezione del prossimo presidente della Repubblica
Il 28 gennaio, dalle ore 11:00, è stata svolta la quinta votazione per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. I 1009 elettori di Montecitorio sono stati divisi in gruppi di massimo 200 parlamentari. Con lo spoglio, ogni deputato, senatore, delegato regionale è stato chiamato due volte a votare. Il tempo stringe, dato che il mandato del precedente presidente scade il 3 febbraio e ancora non è stata presa una decisione.
Proposta del centrodestra, Elisabetta Casellati, attuale presidente del senato, che, però, ha ottenuto solo 382 voti, non sufficienti per poterla riproporre.
Anche nel sesto scrutinio non si è giunti a un risultato concreto, causa l’astenersi del centrodestra: dopo l’insuccesso della Casellati, molti hanno deciso di abbandonare le proprie idee e le loro posizioni per arrivare a un compromesso.
Infine, degni di nota, sono i 336 voti a favore di Sergio Mattarella, che hanno posto il presidente al centro della sesta votazione.
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