La mancanza delle vacanze si fa sentire: il rientro a scuola
In questo articolo parleremo un po' del rientro a scuola avvenuto, in Campania, il 15 settembre
Sono le 8:15 di mercoledì 15 settembre, i cancelli della scuola De Sanctis a Salerno si aprono ed io, ragazza ansiosa e anche un bel po' timorosa, sono già lì, in prima fila, aspettando che qualcuno ci faccia entrare.
La prima ora è occupata da una delle lezioni preferite dagli studenti, so che vi aspettate che la mia risposta sia greco ma purtroppo non è così, la prima professoressa che abbiamo avuto l'onore di incontrare è stata la prof. di educazione fisica. Non abbiamo potuto fare palestra purtroppo, ma almeno siamo usciti fuori per prendere una bella boccata d'aria fresca.
Rivedere i compagni tutti insieme in un'aula che non sia la palestra è stato davvero un misto di emozioni: da una parte ero contentissima di essere finalmente in una classe normale, dall'altra ero davvero contrariata poiché il caldo era davvero forte.
Le mascherine in classe sono una cosa necessaria, me ne rendo conto, però sono anche molto fastidiose: agli ultimi banchi la voce delle prof non arriva quasi mai, il caldo viene amplificato e l'unico vantaggio che ci danno è che parlare con il proprio compagno di banco è un po' più semplice perché alcune prof non percepiscono il movimento delle labbra.
Il rientro a scuola è comunque un momento magico che ha, però, le sue difficoltà, come riabituarsi a studiare ogni pomeriggio dopo pranzo oppure la sveglia che ti tormenta ogni mattina (anche se, detto tra noi, per me la sveglia non è un problema perché anche durante le vacanze mi svegliavo massimo alle nove, per prendere in mano le redini della mia giornata.), diciamo che sotto alcuni aspetti la scuola può essere un pochino estenuante ma dall'altra ti dà la possibilità di fare nuove conoscenze e di vivere una vita che non ti annoi mai.
Alcune volte il desiderio delle vacanze bussa alla nostra porta, ma purtroppo il dovere ci chiama, ma state certi che aspettiamo con ansia le prossime vacanze!
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